L’antica e golosa tradizione dei torroni della ricorrenza dei defunti rivive alla pasticceria Andrea&Gianni di Vico Equense con il cuore ricoperto di cioccolato

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Nella foto I maestri pasticceri, Andrea Celentano, con il figlio Antonio e Giovanni Starace con i torroni a forma di cuore.

Un tempo, non molto lontano, quando non c’era internet ed i social e l’umanità aveva rapporti reali e non virtuali, per i giorni della commemorazione di tutti i Santi e dei defunti si usava regalare il torrone. Un dolce pensiero che coinvolgeva anche le coppie di fidanzati. Bastava un semplice torroncino per rendere più gustosi questi momenti di festa. Poi la frenesia di apparire piuttosto che essere e la voglia di avere tutto e subito, ci ha travolti facendoci dimenticare anche piccoli ma significativi gesti. Ed è così che si stanno perdendo abitudini che hanno a che fare anche con il cibo e con i dolci. Ma una delle pasticcerie più attente alle tradizioni della propria terra rilancia in questi giorni non solo la golosa preparazione dei torroni; ma anche una creazione molto particolare: un torrone ricoperto di cioccolato a forma di cuore, impreziosito da roselline rosse di zucchero. Un originale dolce pensato proprio per riproporre quella tradizione del torroncino da regalare alla propria amata. Del resto, la pasticceria Andrea&Gianni di via Roma a Vico Equense è uno dei baluardi della tradizione dolciaria in costiera I maestri pasticceri, Andrea Celentano, con il figlio Antonio e Giovanni Starace, che hanno trasformato un antico forno per il pane in una meravigliosa azienda artigianale che sforna centinaia di fresche bontà classiche e moderne, propongono il meglio della grande tradizione pasticcera partenopea e della nostra regione. Una regione che ha un dolce per ogni festa e per ogni periodo dell’anno. Così da Andrea&Gianni ogni stagione, ogni festività ed ogni celebrazione ha il suo o i suoi dolci. Questo vale per Natale, Capodanno, Pasqua, l’Epifania, Carnevale, San Giuseppe, Ferragosto e naturalmente per le festività del 1 e 2 novembre, ossia per il giorno di Ogni Santo e per quello della commemorazione dei defunti. In questi giorni, nella rinomata pasticceria vicana, trionfano i torroni con i loro mille gusti e colori. Morbidi o duri, semplici o ripieni c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tante varianti che vanno da quelli classici dall’impasto bianco, fino a quelli formati dalle solo nocciole e miele o arachidi e miele o ancora dall’impasto classico aromatizzato con un’infinità di ingredienti a partire dal cioccolato. Poi ci sono quelli ripieni con crema alla nocciola, al gianduia, al caffè, al pistacchio. A fare la differenza è la consistenza, morbida e avvolgente al palato che si differenzia dal torrone classico, molto più duro e caramellato. Fuori un guscio sottile e croccante di cacao, dentro una cremosa farcitura impreziosita da frutta secca e canditi, come il classico torrone cioccolato e nocciole, quello al cioccolato fondente e pistacchi o il torrone al gusto cassata.