Sarnese, il lavoro premia.

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Palmi

Era il 22 novembre quando abbiamo parlato di una squadra che se continuava a viaggiare sull’onda dell’entusiasmo e della spensieratezza poteva togliersi tante soddisfazioni. Oggi, a distanza di un mese, concluso il girone di andata, il bilancio parla chiaro: piena zona playoff con 29 punti conquistati, frutto di 7 vittorie, 8 pareggi e solo 3 sconfitte. L’ultima gara, giocata in trasferta in casa della Palmese ha messo in luce quelle che sono le caratteristiche principali di questo gruppo così affiatato,al di là dell’aspetto tecnico e tattico. Senza due pedine fondamentali nello scacchiere di Esposito come Gabbiano e il lungodegente Ianniello,i granata hanno disputato un buon primo tempo,sebbene si siano visti di più gli avversari,soprattutto con palle inattive. E’ nel secondo tempo infatti che,con la doppia espulsione al 5’ di Pastore e nel finale di Catalano, la squadra ha mostrato carattere,sapendo soffrire e riuscendo ad alzare le barricate davanti a Sorrentino. Da segnalare inoltre,anche se ormai per la realtà sarnese il discorso dei tanti giovani che giocano con continuità non è più una novità,il buonissimo esordio del terzino destro Ammendola(classe ‘99), pronto a spalleggiare per una maglia da titolare,e soprattutto la partecipazione di MiccichPalmiè e Loreto in questi giorni ad uno stage organizzato dall’Udinese,presso lo stadio Friuli. Questa è l’ennesima dimostrazione che ai ragazzi di Esposito quando c’è da affrontare avversari più blasonati, e quando le cose si fanno complicate,le gambe non tremano. Anzi, è proprio la fatica e la cultura del lavoro che tanto predica Esposito che viene ricompensata con i risultati.