Pompei, clonato il profilo del sindaco Uliano: ordinanza fasulla sulla chiusura delle scuole

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Ferdinando Uliano
Ferdinando Uliano

Torna la minaccia, a Pompei, del fake sui social. Ad essere preso di mira è, ancora una volta, il primo cittadino della citta degli scavi, Ferdinando Uliano. Di fatto, lo scorso novembre 2015 lo avrebbe visto già al centro dell’ attenzione mediatica a causa di un account fake, denominato “Robin Hood”, in cui spesso e volentieri si è fatto riferimento proprio al sindaco Uliano, incolpandolo, soprattutto, di abusivismo edilizio. La caccia al vero volto del profilo fake però non ha avuto buona sorte, infatti resta ancora un velo di mistero, in quanto rimane ancora tutt’ oggi sconosciuta la sua vera identità. E’ sembrato, per qualche minuto, di rivivere un déjàvu lo scorso 27 febbraio. Stavolta, però, si tratterebbe di un account “clone”, che avrebbe utilizzato, appunto, le stesse credenziali del sindaco di Pompei per produrre una falsa ordinanza, in cui si informavano i cittadini sulla chiusura di tutti i plessi scolastici. E’ successo proprio nelle fasi concitanti che hanno caratterizzato la giornata di domenica scorsa, che ha vissuto momenti di terrore e disagi per l’ ondata del forte maltempo che ha colpito anche la città mariana, causando, oltretutto, forti danneggiamenti. Infatti, dopo varie segnalazioni e verifiche, il sindaco Uliano, in concordanza con la protezione civile regionale, non ha predisposto nessuna ordinanza di chiusura per i plessi scolastici. Codice giallo, questa è stata la sentenza finale che avrebbe assicurato il regolare svolgimento del servizio scolastico nella città mariana. La cosa avrebbe fatto, però, insorgere studenti e genitori che, invece, avrebbero gradito l’ opportuna ordinanza di chiusura dei plessi, per una maggiore sicurezza. Scatta, quindi, il falso annuncio sui social che, tempestivamente, è stato identificato proprio dal sindaco Uliano. Pronta è stata la risposta del sindaco che ha immediatamente lanciato l’ annuncio di smentita, diffondendolo sui social. I cittadini, perciò, sono stati subito informati sulla presenza di un account fake che avrebbe  lanciato l’ ordinanza (falsa) diffusasi, come sempre succede in questi casi, alla velocità della luce. La situazione ha, poi,  spinto il sindaco ad avvertire le forze dell’ ordine per rendere nota della cosa.

“Invito i giovani del territorio a fare un buon uso dei social e soprattutto ad utilizzarlo con criterio perché potrebbe diventare davvero un’ arma a doppio taglio – afferma il sindaco Uliano -. Di sicuro si è trattata di un ‘ragazzata’, che però poteva creare ulteriori disagi in un momento già critico per la città. Giustifico solo in questo modo questo gesto, di sicuro dettato da inesperienza ed anche immaturità. Questa mia segnalazione che possa servire da monito per il futuro. Il web deve arricchirci e non danneggiarci”. La pista, quindi, sarebbe quella di una “bravata” tra studenti. Un brutto scherzo che poteva finire, però, con ulteriori criticità che avrebbero senz’ altro causato altri disagi, oltre a quelli che stava già vivendo la città di Pompei, in quel momento molto sentito a causa dei disagi da maltempo.