Pompei, posta centrale: 9000 raccomandate mandano in tilt il servizio pubblico

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Le poste di Pompei, in via Sacra, si bloccano. A creare il caos, stavolta, sono state le circa novemila raccomandate arrivate in mattinata (riguardanti maggiormente la tassa dei rifiuti). Il servizio è stato mandato in tilt nella giornata di sabato, con grosse difficoltà a danno di addetti ai lavori ed utenti. Una brutta sorpresa per gli impiegati delle poste di Pompei, che hanno dovuto affrontare una “folla” molto impaziente. Lunghe file, lunghe attese, ed, infine, come ciliegina sulla torta, anche problemi di organizzazione dei turni. Questi i motivi che hanno fatto montare le polemiche dei molteplici cittadini che erano in attesa. “Non ci aspettavamo tutta questa affluenza di sabato. Queste novemila raccomandate sono state una brutta tegola stamattina (sabato mattina per chi legge)”, racconta, stupito, qualche impiegato che cerca di giustificarsi con gli utenti. Intanto, tra la folla impaziente, nel corso della lunga attesa si riscaldano gli animi e scoppiano anche diverse liti verbali. A dare il via alla cascata di polemiche è stato il tentativo di qualche “furbetto” che avrebbe voluto saltare la fila con “falsi” tickets. Tentativo, ovviamente, fallito e scovato proprio dalla folla molto tesa ed attenta. Non sono mancate battibecchi tra utenti ed impiegati. Di fatto, diversi sono stati i botta e risposta accesi, accompagnati anche da offese forti, fra le parti, fino ad arrivare in qualche caso, alle minacce rivolte agli stessi addetti ai lavori. Ma a completare questo quadro polemico e a fare da contorno a questo scenario di caos e agitazione è stata la rissa sfiorata tra un utente molto infastidito ed un impiegato. Il tentativo di colluttazione, però, è stato prontamente bloccato sul nascere da quei pochi presenti ancora con nervi saldi.