Una mostra sugli scatti della nostra identità: “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”

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La rassegna di fotografie “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” edizione 2016 parte martedì 31 maggio alle ore 12 al teatro dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con il Coordinatore del Biennio Specialistico di Fotografia Fabio Donato e la partecipazione della Biblioteca Nazionale di Napoli, dell’Archivio di Stato di Napoli. Nata nel 2012, la rassegna, che si svolge tra la metà di maggio e metà luglio, coinvolge più di una città all’interno del cui tessuto urbano una serie di spazi accolgono le mostre dei fotografi selezionati attraverso i bandi. I percorsi espositivi interni alle città mettono insieme strutture con rilevanza storico-architettonica e strutture invece contemporanee. Dunque la finalità della rassegna non risulta essere solo quella dei dialoghi tra la fotografia e la cultura, tra differenti generi della fotografia e tra generazioni di fotografi, ma anche interazioni a favore della valorizzazione del patrimonio storico-architettonico. Il focus resta la fotografia come visione, sguardo, attraverso cui osservare e conoscere altre culture, l’altro da se: la fotografia come espressione artistica concorre a veicolare maggior conoscenza e la conoscenza facilita la socialità. Il Mediterraneo è un’area di mediazione che ha realizzato fin dall’antichità un laboratorio di intrecci culturali ed artistici, che ha prodotto e suggerito linee di sviluppo singolari tanto quanto motivi di attrito, elevando quest’area a “sperimentale” luogo di relazioni dove le culture e le arti coesistono, dialogano, si contaminano. Il Mediterraneo è il territorio ideale da raccontare, da conoscere, da scoprire e svelare, attraverso cui interagire perché molteplice e allo stesso tempo nuovo. La sua storia lo dimostra.

La rassegna di fotografie che parla del Mediterraneo attraverso l’attualità, la cultura e la società, porta tutte le immagini selezionate a Napoli prima di spostarsi altrove: 160 fotografie di 15 fotografi provenienti da tutta Italia saranno ospitate all’Accademia di Belle Arti, le stampe del “Laboratorio di Fotografia per Donne Straniere” realizzato da “Lo Cunto” Aps (Associazione di Promozione Sociale) in collaborazione con il Ceicc, Centro Europeo di Informazione Cultura e Cittadinanza del Comune di Napoli. All’Archivio di Stato di Napoli sarà possibile vedere le stampe delle 7 fotografe Iole Capasso, Francesca De Caro, Greta Gandini, Antonella Monzoni, Giuliana Rogano, Natalia Saurin, Mara Scampoli, selezionate per la seconda edizione di “Sguardo di Donne sulle Donne del Mediterraneo”. Ancora alla Biblioteca Nazionale di Napoli, si potranno vedere le immagini di Martino Chiti, Michele Crameri, Flaviana Frascogna, selezionati per il Premio Mediterraneo 2016. Al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, invece, le 60 stampe sull’attualità dei fotografi Giuseppe Cabras, Gabriele Cecconi, Francesco Fratta, Graziano Panfili, Giuliana Rogano, Franco Sortini, prenderanno forma durante l’allestimento.  La rassegna si sposterà a Metà giugno a Roma con un convegno organizzato dall’UniMed Unione delle Università del Mediterraneo – Sapienza Università e due mostre ospitate dalla Galleria – Le Artigiane e dalla Libreria Fahrenheit 451. A fine giugno i tre progetti fotografici vincitori del Premio Mediterraneo 2016 saranno presentati ed esposti a Venezia.

Per tutte le informazioni, gli appuntamenti e vedere alcune fotografie in mostra, visitare il sito:

http://www.mediterraneofotografia.eu/web/