Elezioni a Poggiomarino,Maurizio Falanga: «Varianti al piano regolatore a ditte di Poggiomarino che assumevano consiglieri»

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Maurizio Falanga

Si è tenuto ieri il comizio dell’avvocato poggiomarinese nel rione Fornillo, che ha infiammato la platea lanciando con i propri candidati forti invettive all’attuale amministrazione.

Antonio De Rosa, candidato al consiglio comunale con la lista “L’Alternativa c’è” ha infatti dichiarato riferendosi all’attuale amministrazione: «Affermano senza vergogna con l’arroganza che li contraddistingue che la riqualificazione era ed è in atto, ma riferendosi a cosa? A questi trecento metri di marciapiede messi in cantiere nell’ultimo giorno del proprio mandato per pura e subdola propaganda elettorale?» aggiungendo inoltre: «Il Fornillo sa bene che è stato possibile realizzare questo marciapiede perché parte di voi ha ceduto parte dei propri fondi».

Giuseppe Sorrentino invece, candidato al consiglio con la lista “Falanga Sindaco”, definendosi “fornillaro di adozione” ha affermato: «Fornillo, a parte quest’ultimo mese, non è esistito per l’attuale amministrazione» aggiungendo, riguardo il comitato “La voce del Fornillo”: «Qualcuno ha cercato di strumentalizzare il comitato “La voce del Fornillo” costringendo alcuni responsabili, anche in modo goffo e poco ortodosso, a sottolineare che il comitato è apartitico e non patteggia per un candidato piuttosto che per un altro» esprimendo inoltre il proprio sdegno riguardo la riqualificazione del rione: «Ma come è possibile che un marciapiede nuovo debba essere così stretto? Non si riesce neanche a camminare con il passeggino».

Raffaele Gragnaniello ha poi sottolineato l’importanza del settore agricolo per il comune affermando: «Questo paese è basato sull’agricoltura, tolto questo non ci restano altro che gli extracomunitari» precisando: «Se domani si sveglia qualcuno e ci dice che le nostre falde acquifere sono inquinate i nostri agricoltori saranno costretti a chiudere».

È poi intervenuto Francesco Parisi, candidato al consiglio con  la lista “L’Alternativa c’è”, che ha invitato l’amministrazione ad assumersi le proprie responsabilità: «Devono assumersi le proprie responsabilità per aver dirottato i fondi per riqualificare il marciapiede di via Giovanni Iervolino e non per riqualificare le periferie, perché il paese ha altre priorità».

Maurizio Falanga prima di iniziare il proprio discorso  ha osservato un minuto di silenzio per i cittadini del rione Fornillo.
L’avvocato poggiomarinese ha poi commentato così il primo consiglio comunale tenutosi nel rione Fornillo cinque anni fa: «La più grande presa in giro che si è perpetrata nei confronti di Fornillo» aggiungendo: «Quel consiglio comunale ha prodotto un verbale lungo quarantatré pagine, ma non c’era un provvedimento programmatico per risolvere i problemi del rione».
Falanga ha inoltre fatto ascoltare alla platea una registrazione in cui il sindaco poggiomarinese dichiarava che non c’era stato tempo per risolvere i problemi del rione. Riguardo tale registrazione il suo commento è stato: «Voi nell’albo pretorio del comune non ci siete».
Falanga ha inoltre affermato: «A Poggiomarino si rilasciavano varianti al piano regolatore che favorivano ditte di Poggiomarino che poi assumevano consiglieri comunali. Sono stati assunti inoltre spazzini e operatori ecologici con manovre elettorali, sono stati dati incarichi sempre riferiti alle varianti, e in questa tornata elettorale si sono fatte candidature sempre riferite alle varianti al piano regolatore».
Il leader della coalizione di centrodestra ha infine dichiarato, riferendosi all’attuale sindaco: «Non ha voluto avere rapporti con i comuni limitrofi di altri colori politici, come non ha voluto avere rapporti con Caldoro se non per finanziare la propria campagna elettorale».