Pompei, controlli anti-abusivismo: denunce e sequestri per due studi medici fuorilegge

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Due nuovi casi di mattone selvaggio in città. Stavolta, nel mirino delle forze dell’ordine due studi medici poliambulatori abusivi scoperti. Questa l’ultimo riscontro in seguito al blitz della polizia municipale, guidata dal comandante Gaetano Petrocelli. Infatti, gli uomini del nucleo investigativo della polizia edilizia, supervisionato dal tenente Ferdinando Fontanella, porta avanti le indagini da mesi in diversi studi medici della città degli scavi. Stavolta ad essere stato sgominato sarebbe lo studio medico poliambulatorio, in cui operavano sei medici, di via Parroco Federico. Si nascondevano tra i condomini del palazzo, senza presentare la giusta autorizzazione per poter svolgere l’attività di studio medico svolta in appartamenti ad uso residenziale. Scattano le denunce dei vigili e le ordinanze di sequestro e di demolizione per il proprietario della struttura, in cui sono stati riscontrati tutta una serie di abusi edilizi: cambio di prospetto, ampliamento, e nessuna autorizzazione. Poi, ancora, un ulteriore studio medico, utilizzato da 4 medici, risultato interamente abusivo, in via Nolana. Anche in questo caso, il proprietario, L.A., è stato denunciato per la struttura che risulta essere abusiva e senza autorizzazioni alcune. Un’attività di controllo e monitoraggio, questa della polizia edilizia, che si infittisce sempre di più col passare delle settimane, riscontrando l’aumento notevole del mattone selvaggio nella città degli scavi. In questo caso sono stati messi nel mirino dei controlli anti-abusivismo molti studi medici della città pompeiana, in cui non sono state presentate autorizzazioni, e sono stati riscontrati tutta una serie di abusi edilizi.