Furto al Duomo. Patto di San Gennaro con Smeagol per proteggere il Tessssoooro

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E così i ladri di soppiatto si son fregati i bigliettoni dell’offertorio, ma il tesoro no, non ce l’hanno fatta, quello anche per la gioia dei napoletani “ca se mmoreno ‘e famma” è ancora lì… Siamo sicuri? Noi, da veri giornalisti, vogliamo dare qualche suggerimento alle autorità: a chi potrebbe essere saltato il grillo di assaltare il famoso Compro oro?… ehm, scusate, il santo tesoro del Santo?

Mariuccia ‘a scartellata ha un’identikit da vera sospettabile. Porta una gobba che la sua famiglia di Materdei non ha mai potuto curare, vive in una casa, o meglio una stanza, con sette fratelli e ai suoi vent’anni è stufa di essere toccata dai ragazzi solo perché porta fortuna. Proprio in questi giorni è fuggita, ma nel suo diario è stato ritrovato un pensiero capzioso:-“San Genna’, tu te ne accorgi se ti tolgo un anello al mignolo? Tanto se ti rimangono nove dita con l’anello, mica non puoi più mangiare? Quello è il pollice che è importante, tutti lo sanno”.

Antonio ‘o professore pure è un sospettato da legion d’onore. Fa il maestro in un centro per figli di camorristi in galera, ma la struttura se ne cade a pezzi. La maggior parte dei bambini viene a scuola di nascosto dalle madri che li sanno a vendere droga, perciò Antonio a fine lezione è costretto a riempire dei pacchetti con le cancellature della giornata che tritura talmente fini da sembrare cocaina. Per comprare un sax ad uso pedagogico, aveva pregato San Gennaro e in una nota sul suo registro personale alla data x c’è scritto:-“Oro, incenso e mitra. A domani, San Genna’”.

Betty ‘a ‘mericana è sempre stata una di quelle che butta la pietra e nasconde la mano. Da quando il marito ha cominciato a picchiarla in napoletano e lei ad imprecare in torrese, le mazzate sono volate più forti ancora perché quando chiama la “tregua”, l’altro non capisce e così si continua… Ma non possono separarsi: Betty non ha i soldi per tornare in America, per pagare un avvocato, per rifarsi una vita, l’unica strategia possibile è stata tracciare un confine col filo spinato nella sua casa di due stanze, in cui una è recintata sotto la scritta “Torre Del Greco” e l’altra “Napoli”. Voleva cercare aiuto da San Gennaro, ha tentato di dirgli:-“Pray, pray, diamond are a girl’s best friend”, in un torrese che non sappiamo riprodurre.

San Gennaro si era mosso prima di loro e aveva assoldato Smeagol del Signore degli Anelli per sigillare i suoi averi, insegnandogli la famosa frase bramosa:-“Il mio tesssoooroo”, che lo gnomo puntualmente pronuncia dinanzi a ogni avventore. Ma i nostri sfortunati personaggi si sono persi nei loro problemi troppo reali e troppo umani, perciò, tentando di uccidere un mostro intoccabile, hanno poi ripiegato sul denaro della cassaforte in sagrestia. Ecco la dichiarazione del Cardinale:-“Purtroppo ci vediamo costretti a revocare un posto di lavoro: il tesoro non sarà più toccato neanche da chi veniva a spolverarlo una volta all’anno”.