Toto sindaco a Pompei, già i primi nomi dei candidati: Coppola si aggiunge alla lista

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Saranno pure soltanto semplici chiacchiere da bar, ma la città di Pompei sembra che stia caratterizzaondo le proprie giornate concentradosi su un unico argomento: toto sindaco. Le chiacchiere su quest’ultimo diventano sempre più forti e cominciano a riempire ogni angolo della città. Tanti nomi. Tutte indiscrezioni. Ma tra tutti questi, che per lo più sono frutto di scommesse da bar, emergono anche alcuni che si fanno avanti ufficialmente e dichiarano già la propria intenzione di candidarsi alle prossime elezioni comunali che si dovranno tenere a maggio 2017. Luigi Coppola, testimone di giustizia e presidente del movimento per la lotta alla criminalità organizzata, si fa avanti e si aggiunge alla lista dei candidati (che attualmente è composta soltanto dall’avvocato Nino Coccoli e dall’ex sindaco Ferdinando Uliano che non vuole di certo arrendersi). “Il Comune di Pompei è attualmente commissariato per la sfiducia caduta sulla testa del sindaco Nando Uliano – dichiara Coppola -.Al timone ci sarà il commissario prefettizio fino al maggio 2017,  ma è già cominciato il toto sindaco: null’altro che il rimpasto del vecchio che avanza di nuovo. Soliti volti che da un ventennio si sono accaparrati la poltrona a fini personali”. Questo il monito sul toto sindaco che circola in città, da parte del testimone di giustizia, che sembra avere tutta la determinazione per portare avanti il discorso in questione. “Purtroppo però stavolta avranno la strada sbarrata dalla legalità poiché mi presenterò al giudizio cittadino con una lista tutta nuova e composta da gente di elevata onestà”. Conclude, infine, Coppola: “Pompei – sottolinea – per anni è stata devastata da politici individualisti, senza dimenticare il vecchio scioglimento per camorra. Sarò sicuramente capace di guidare l’amministrazione comunale pompeiana perché per cose lecite non c’è bisogno di essere dei volponi laureati. Sarà la prima volta nella storia che un testimone di giustizia per aver denunciato la camorra prenderà le redini di una città famosa nel mondo e di conseguenza appetibile alla camorra e alla corruzione. Auspico che all’occorrenza il premier Matteo Renzi venga a dare il proprio appoggio a questa nuova realtà politica nata nel segno della legalità”. Insomma, ha già le idee ben chiare Luigi Coppola, che con la giustizia ci ha avuto a che fare eccome. La sua vita, infatti, è stata segnata proprio dal suo voler contrastare la camorra e le illegalità, pagando a proprie spese il caro conto che la vita, in questi casi, ti presenta.