Pompei, ossa a terra nel cimitero: scattano le indagini del comune e delle forze dell’ordine

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Ossa a terra nel cimitero di Pompei. Un caso, o forse meglio ancora, un mistero tutto da svelare. E’ di pochi giorni fa la notizia dei resti di ossa (da capire ancora se si tratta di essere umano o animale) trovate per terra nella struttura cimiteriale da alcuni cittadini che hanno subito allarmato i responsabili del cimitero ed il comitato Dignità e Memoria (che ha denunciato attraverso la testata giornalistica “Le Cronache” la cosa, nei giorni scorsi). L’ipotesi raggiunta dal comitato cimitero sembra essere quella che si potrebbero trattare anche di resti di ossa umane. Ma nulla ancora è stato accertato. Le indagini sul caso procedono. Ad ogni modo, il comitato Dignità e Memoria, guidato dal presidente Pasquale Cascone, ha da subito chiesto chiarezza. Il giorno seguente la denuncia sui giornali, le forze dell’ordine locali, tra cui anche la polizia municipale e i dirigenti comunali preposti al caso si sono recati sul posto per approfondire la questione che ha scosso, non poco, l’opinione pubblica. La macchina comunale, attraverso il tempestivo intervento dei dirigenti preposti al caso, si è attivata subito per trovare il responsabile del fatto accaduto. La foto, fornita dal presidente del comitato Pasquale Cascone, resta ancora per testimoniare questo ennesimo caso misterioso che avvolge la struttura cimiteriale di Pompei. La questione cimitero è una delle più delicate da affrontare nella città degli scavi. Sono anni che riscontra seri problemi di gestione ed anche strutturali da risolvere. Alcuni passati anche sotto la lente di ingrandimento dei giudici nelle sale di un tribunale, e che restano ancora irrisolte. Tornando al caso in questione, sarà ancora una volta l’amministrazione comunale prima e (magari) le forze dell’ordine locali poi, ad approfondire il caso e capire come tutto questo sia potuto succedere. La struttura cimiteriale è una di quelle che scottano sempre di più per i cittadini di Pompei. Degrado, incuria, disattenzioni, abbandono, questioni giudiziarie, si sono susseguite negli ultimi dieci anni fino a far costituire quella che è una vera e propria Odissea senza fine. Per il caso in questione, continuano ad indagare le istituzioni locali per capire come sia potuto succedere il tutto.