La Pompei abbandonata: piazza Schettini e Fonte Salutare terre di nessuno

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Piazza Schettini. Il punto della città degli scavi che si trova a due passi dal Santuario della Beata Vergine del Rosario abbandonato a se stesso. Oltre 10 stalli, una sola edicola che, come una piccola voce tra una folta e rumorosa folla, cerca da tempo di lanciare l’allarme, ma il risultato è sempre lo stesso. I 10 stalli dell’abbandonata piazza, negli ultimi tempi, sono diventati alloggi per i senzatetto. Di sicuro un impiego nobile e non di certo inutile come, invece, è stato per diverso tempo. “Magari quell’area potrebbe essere sfruttata proprio per questo scopo? Almeno, tutto avrebbe più senso”. È stato detto da alcuni residenti. Proprio così. La verità è che piazza Schettini, così com’è, è diventata terra di nessuno, dove le grida di aiuto vengono risucchiate in un vortice che ne fa perdere l’efficacia. Lì, in quella piazza, c’è un continuo intreccio di storie. Di quelle fortemente tristi che, poi, finiscono nel (sempre più colmo) archivio del dimenticatoio. Materassini, coperte, vestiti e qualche alimento. È il piccolo sputo di vita che si sono creati diversi senzatetto che, nel silenzio di una Pompei distratta sui problemi e molto attenta al pettegolezzo, cercano soltanto un riparo e aiuto. Senza contare che, proprio a pochi metri dalla stessa piazza, c’è la Fonte Salutare. Altra eccellenza di Pompei, una volta fiore all’occhiello, e che, invece, oggi è scenario di degrado e abbandono. Aumentano, infatti, a dismisura gli atti vandalici nello storico parco pompeiano. Bottiglie di alcolici, rifiuti sparsi ovunque, manto pericolante, schiamazzi notturni e così via. Questo è quello a cui sono, purtroppo, costretti ad assistere i residenti della zona. Di zone che vivono le medesime situazioni, purtroppo, ce ne sono tante a Pompei. Forse troppe.