Sapore di mediterraneo con gli spaghetti, alici, pomodorini e tarallo della ricetta dello chef Djamal Lounici del ristorante Lido Miramare di Salerno

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spaghetti alici, pomodorini e tarallo

Il golfo di Salerno e la sua estesa costiera sono la patria di uno dei simboli più immediati e gustosi della grande famiglia del pesce azzurro. Le alici infatti hanno ben due borghi marinari, entrambi della provincia di Salerno, che gli hanno dedicato la vita dei propri pescatori, facendo del piccolo e delicato pesce un emblema della cucina del territorio e  regionale. I Comuni di Pisciotta con le alici di Menaica (da menaide la rete usata dagli antichi greci)  e di Cetara con la sua colatura di alici sono diventati gli ambasciatori di una cultura marinara piena di antiche tradizioni che si rivelano anche a tavola con i tanti piatti dedicati alle alici. Del resto in mezzo mondo si dice alice e si indica tutto un gustoso universo che arriva dal mare.  Fresca, salata, sott’olio, cruda, passata, marinata e la sua colatura sono le mille vesti che la presentano al nostro palato. Un solo nome per definire mille bontà. L’alice o acciuga è uno dei pesci più popolari e conosciti della cucina mediterranea. Abita nell’oceano Atlantico, nel mar Nero, nel Mediterraneo e per la scienza il suo nome è  “Engraulis encrasicolus”.  La sua fortuna in cucina è dovuta alla versatilità che gli ha regalato lo scettro di regina del pesce azzurro. Fresca di giornata si presta a zuppe o primi, a  marinature e piatti di crudo dal sapore unico. Salata diventa prezioso ingrediente di caponate estive come di invernali insalate di rinforzo o ancora elemento decisivo di farciture. Da sola, fritta o alla brace esalta tutto il suo particolare sapore di mare. Al ristorante Lido Miramare, via Leucosia di Salerno, proprio tra Pisciota e Cetara, le alici sono di casa come lo è il pescato fresco che costituisce l’ossatura del menù giornaliero organizzato da Carmine Ricco, patron del panoramico ed interessante locale, ed eseguito dallo chef algerino Djamal Lounici. Per i lettori di Obiettivo Notizie lo chef propone una ricetta dove oltre alle alici entrano in gioco altri ingredienti della cucina mediterranea e così che con l’aiuto del pane secco o tarallo nasce un piatto dai profumi che hanno reso celebre la nostra cucina; ma che si può gustare indifferentemente su una qualsiasi delle sponde del mediterraneo.

La Ricetta : Spaghetti alici, pomodorini e tarallo

Ingredienti per 4 persone: 300gr. di alici fresche spinate, 300gr. di Spaghetti, 1 tarallo o in alternativa del pane grattugiato ottenuto da pane casereccio raffermo, 1ciuffo di prezzemolo, 10 pomodorini, aglio, olio extravergine di oliva e sale q.b.

Procedimento : in una padella con l’olio soffriggere leggermente l’aglio, aggiungere le alici e cuocere per pochissimi minuti. Aggiungere quindi i pomodorini e cuocere altri pochi minuti. Aggiungere il tarallo grattugiato e amalgamare aiutandosi con l’acqua di cottura della pasta che nel frattempo si sta cuocendo in abbondante acqua salata. Colare gli Spaghetti versarli nella padella e amalgamare al sugo aggiungendo il prezzemolo tritato.

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