Scafati: “Finalmente liberati i residenti di via Della Resistenza”.

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Sono stati letteralmente liberati residenti e commercianti di via della Resistenza, che da giorni erano costretti a vivere murati in zona per via dei grossi blocchi di cemento lasciati in strada dopo la chiusura del cantiere per i lavori alla rete fognaria. Sono stati accolti gli appelli di Angelo Matrone, già consigliere comunale, che aveva chiesto all’Arcadis spiegazioni su un disagio che aveva stravolto letteralmente la quotidianità di chi vive e frequenta la zona della città di Scafati. “Grazie ai massimi vertici dell’Arcadis, ancora una volta siamo riusciti a dare risposta ai cittadini e ai commercianti, che lamentavano i disagi legati alla chiusura di via della Resistenza. C’è stata una sorta di liberazione, ma scherzi a parte si tratta di un segnale importante. E’ una vittoria di tutti i cittadini, che non vogliono arrendersi e credono che sia giusto lottare per i propri diritti. Scafati non può essere il capro espiatorio per colpa degli errori fatti da qualcuno nel passato. Ecco perché il segnale dato dall’Arcadis, dopo le proteste degli scafatesi, non deve essere sottovalutato”.

Un’iniziativa che ora per Matrone non deve essere isolata. “L’unione fa la forza e per questo invito i cittadini a segnalarmi tutto quello che non va in città. I problemi vanno risolti e non dobbiamo piangerci addosso, perché non sappiamo affrontarli”, ha detto. “Il caso di via della Resistenza dimostra che la politica, quella vera, non va mai in vacanza. Basta con i soliti attacchi. Invito tutti gli esponenti politici di questa città ad agire per un unico intento: restituire la città agli scafatesi. Alla gente non interessa chi sarà il prossimo candidato a sindaco o i soliti giochi di potere. Da lunedì via della Resistenza è tornata a vivere. Questo è il segnale più bello che la politica ha dato a Scafati negli ultimi sei mesi”.