I Vini di Indovino: il sommelier recensisce la bollicina campana per il brindisi di fine anno

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Vino Spumante di Qualità Extra Brut, Cur, Bambinuto, 2012
Ci troviamo a Santa Paolina, vicino Tufo. Qui nel 2006, in  un periodo difficile per il calo dei prezzi delle uve, è iniziata l’avventura da vinificatore di Raffaele Aufiero. Con l’aiuto della moglie Anna inizia così a curare tutta la lavorazione dei 4 ha di vigneti di Greco, dislocati a Picoli e Paoloni. I risultati incoraggianti, poi, hanno portato alla svolta nel 2009, un’etichetta propria: complice la determinazione della figlia Marilena, nota a tutti come “la tosta” per il suo carattere deciso, che ha messo da parte la sua laurea in giurisprudenza per dedicarsi all’Azienda familiare. Sin dall’inizio, col supporto dell’enologo vesuviano Antonio Pesce, la scelta è stata ben precisa: vinificare solo le uve di proprietà ed assecondare la maturazione del Greco in bottiglia. Nel 2010 è stata impiantata ad Aglianico e Falanghina un’altra vigna a C.da Toppole, ed in cantina è nato il primo metodo classico da Greco (il Cur). Un ulteriore passo avanti è avvenuto nel 2013, con l’arrivo in cantina di una pressa a “polmone chiuso” e di un’imbottigliatrice: a sostituire il torchio ed abbandonare la criomacerazione delle prime vinificazioni, e ridurre stress ossidativi in fase di tappatura. Piccoli e significativi step di un’Azienda che viene su poco alla volta. Nel 2014, poi, un’ulteriore cambio di marcia: la conversione in BIO con l’agronomo Moschetti, e l’abbandono di protocolli prestabiliti e l’uso di lieviti selezionati in vigna con la consulenza enologica di Vincenzo Mercurio.  Quest’oggi vi parlo proprio del Cur, il metodo classico da un’attenta selezione di filari e grappoli della vigna più in basso. Paglierino brillante dai riflessi color oro ed un perlage di grande fattura, ammalia al naso per le note tostate di crosta di pane, minerale di zolfo e polvere pirica, iodate e salmastre, di  incenso e pera candita. Il sorso è d’impatto, tagliente, fresco e sapido, con un a lunga ed appagante chiusura. La bollicina ideale per il grande brindisi, fritture e crostacei.                                                                                                                                                     RUBRICA A CURA DI ANTONIO INDOVINO , Sommelier dello Yacht Club di Marina di Stabia, Degustatore Ufficiale e Responsabile del GDS AIS Penisola Sorrentina