Il gusto della Pasqua campana a Villa Palmentiello

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 Il menù della cuoca Cannavacciuolo per le festività spazia tra la tradizione regionale

La Pasqua è il simbolo della resurrezione e della rinascita e la a tradizione gastronomica regionale, in questo periodo, è ricca di novità che sono legate proprio al risveglio della natura ed al ritorno dei prodotti freschi dell’orto o al ciclo della vita che si rinnova, come le uova o la nascita di agnelli. Dunque: torte rustiche pasqualine, casatielli salati o dolci, salame, soppressate, ricotta salata, tortani, carciofi, uova, piselli, finocchi, fave, pancetta, agnello o capretto e l’immancabile pastiera sono i protagonisti della tavola nei giorni di festa e che vedono nel lunedì dell’Angelo, o pasquetta, il momento di maggior trionfo. Infatti, sono pronti nei campi, tra Pompei e Castellammare, i carciofi di “Schito” e quelli tondi di Paestum. Mentre i salumi dell’ultima ondata di lavorazione artigianale, che coincide con il carnevale, hanno raggiunto il punto ottimale di stagionatura e nelle case o nelle pasticcerie c’è stato un gran lavoro per preparare casatielli e pastiere. Anche a Villa Palmentiello che offre una cucina che rivisita la tradizione regionale si sta pensando alle festività pasquali e la cuoca Maria Consiglia Cannavacciuolo (nella foto con tutta la brigata di cucina)  attinge dall’orto dell’agriturismo per offrire i primi assaggi di primavera. Alle verdure coltivate in proprio si aggiungono salumi e formaggi artigianali e la carne di animali che si allevano nella struttura. Il menù proposto dalla cuoca Cannavacciuolo si ispira alla pasqua campana e parte da un assaggio di Minestra con pollo come nella migliore tradizione, poi c’è il classico antipasto pasqualino con fiore di zucchina ripieno, ricotta salata, uovo, tortino di verdure, mozzarellina al limone e tagliere di formaggi e affettati Quindi il Risotto con asparagi capicollo e mandorle che diventa il piatto dedicato ai prodotti di stagione. Mentre il secondo primo, i Cannelloni, sono un omaggio alle feste in famiglia. Poi c’è il secondo di carne con la  Bistecca alla brace con centrotavola di agnello e patate ed infine i Dessert con l’immancabile Pastiera napoletana ed dolci della casa