Francesco e Salvatore sposi a Gragnano

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Alla fine, sono riusciti a coronare il loro sogno d’amore. Più forte delle aggressioni e degli insulti, più forte dell’odio: Francesco e Salvatore si sono detti sì a Gragnano. Dove è andata in scena una grande festa.  Le tenebre del medioevo e l’esaltazione della filosofia più intolleranza stanno dentro un’immagine vergognosa scattata a Giugliano. «Auguri ricchioni», e accanto una svastica nazista. Pochi metri più avanti, in una sala della municipio, c’è invece l’immagine contrapposta: l’inno all’amore oltre ogni steccato, il momento del «sì» tra Francesco Salvatore. Ma c’è un’altra immagine che fa male in questa storia che lascia l’amaro in bocca, ed è quella che non sarà mai scattata. L’assenza della famiglia di uno dei due sposi per protesta. Perché non ha mai accettato il concetto di omosessualità. (da Metropolis  autrice Elena Pontoriero)