Il 16 nel carcere di Poggioreale Presentazione del libro E adesso la palla passa a me di Antonio Mattone alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico

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Passione civile e umana solidarietà sono stati i due motori che hanno spinto Antonio Mattone a riflettere su malavita, solitudine e riscatto nel carcere. Ne è nato un libro: “E adesso la palla passa a me”, che verrà presentato lunedì 16 luglio, a Napoli, presso la Casa Circondariale “Giuseppe Salvia Poggioreale”. Sono chiamati a discuterne con l’autore, dopo i saluti della direttrice del penitenziario Maria Luisa Palma, il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il prof. Glauco Giostracoordinatore del Comitato scientifico degli Stati generali dell’esecuzione penale e il vice capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria  Marco Del Gaudio. Introduce e coordinaFederico Monga Direttore de Il Mattino.

NOTE. “E adesso la palla passa a me” è la frase scritta da un detenuto in una lettera inviata all’autore. “Quando uscirò dal carcere la palla passa a me, come mi hai detto tante volte tu”. Antonio Mattone, che ha partecipato come esperto agli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, nel libro racconta 10 anni di esperienza vissuti come volontario all’interno del carcere di Poggioreale e di altri penitenziari italiani, attraverso gli editoriali pubblicati su Il Mattino. Gli articoli trattano dei problemi  e delle vicende di cui tanto si è parlato in questi anni. Sovraffollamento, sicurezza della società, violenza, salute, Opg, diritti negati, volontariato. Un viaggio dove alla fine un dato sembra inconfutabile: umanizzare il carcere farà bene a chi è detenuto come a chi non lo è.

Antonio Mattone è nato e vive a Napoli. Fin da giovane è impegnato nella Comunità di Sant’Egidio dove ha incontrato i bambini e gli anziani dei quartieri di Scampia, della Sanità e del Centro Storico. Dal 2006, visita ogni settimana i detenuti del carcere di Poggioreale, oggi intitolato a Giuseppe Salvia, e di altri penitenziari italiani. Ha partecipato come esperto agli StatiGenerali dell’Esecuzione Penale. Editorialista de «Il Mattino» sui temi sociali e del carcere, è direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Napoli.