Ancora rifiuti sul Vesuvio: l’allarme delle associazioni ambientaliste

Pubblicità

Scarti di materiale per l’edilizia, pneumatici, guaine di asfalto, tessuti e materassi vecchi: si presentavano così questa mattina alcune aree del parco nazionale del Vesuvio che ricadono nel comune di Ercolano, secondo quanto hanno documentato con foto e video alcuni rappresentanti delle 21 associazioni ambientaliste schierate a difesa dell’area del Vesuvio. “Tra le chiacchiere politichesi, la situazione sta sfuggendo di mano a tutti” dice il presidente dell’associazione ‘Ambiente e Salute Vesuvio’ e sacerdote della parrocchia del Sacro cuore di Gesù a Ercolano Marco Ricci – Il territorio viene devastato ogni giorno sempre più e non c’è controllo su quanti sono incivili e delinquenti. Bisogna fare una gran lavoro su delinquenti e incivili facendo capire loro che stanno uccidendo se stessi e far capire anche a chi deve controllare, vale a dire forze dell’ordine, politici, Ente Parco Nazionale del Vesuvio, che devono fare bene il proprio dovere”. Un nuovo sos sulla situazione allarmante lo lancia anche Ciro Teodonno, presidente della Commissione Tutela Ambiente Montano -Club alpino italiano. “In quelle zone, anche dopo una parziale pulizia, si continua a sversare e a scaricare senza che questo flusso venga arrestato”. Il dossier delle associazioni in difesa del Vesuvio, con tanto di mappatura di sversamenti e abbandono dei rifiuti nelle aree protette, è stato presentato alla procura di Napoli, ai sindaci e all’Ente Parco.