Continua fino al 10 gennaio, al chiostro di San Francesco di Sorrento, la mostra DiversabilArte

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Nella foto Vincenzo Greco e Paolo Massa

Giunta alla undicesima edizione, la mostra DiversabilArte è diventa oramai uno degli appuntamenti fissi e più attesi del Natale sorrentino. La novità di questa edizione 2019 è stato il gradito ritorno nella sua sede d’origine, il suggestivo Chiostro annesso alla Chiesa di San Francesco di Sorrento che dona un particolare allure alla kermesse culturale ideata ed organizzata da Vincenzo Greco e Paolo Massa. I due amici che si dedicano da tempo alla musica ed alle arti in genere, un decennio fa ebbero l’idea di organizzare una mostra sulla diversabilità, con opere di artisti diversamente abili o di artisti normodotati che si esprimevano su questo tema. E sin dalla prima edizione è stato un successo di partecipazione in termini di opere presentate e di pubblico. Famosa l’edizione con i presepi costruiti con materiale proveniente dalle carrozzine dei disabili. E proprio in quell’anno  ha partecipato con una sua opera, di denuncia sulle barriere architettoniche, lo stesso organizzatore Paolo Massa costretto a vivere dalla nascita su una sedia a rotelle e accompagnato dal suo amico Vincenzino in tutte le avventure artistiche e di vita giornaliera. I due inseparabili amici girano il mondo insieme senza fermarsi davanti a nessuna difficoltà o barriera, neanche  a quelle mentali dettate dalla mancanza di una vera cultura sui diritti delle parsone disabili. Negli anni i temi toccati dalla mostra sono stati tanti, dalla sessualità all’illuminismo e arte barocca, dalle fiabe all’erotismo. In quest’edizione le opere si esprimono sul mondo scientifico ed in particolare sulla ricerca e sui  progressi per le cure delle malattie degenerative che portano gravi handicap.