Il 3 febbraio presso la chiesa di San Sebastiano chef famosi e piatti gourmet per il Dormitorio di Brusciano

Quando il buon cibo fa rima con la carità cristiana, nascono gustose e utili serate di beneficenza. Bontà d’animo e cucina d’eccellenza spesso vanno a braccetto per aiutare chi è meno fortunato o chi da un momento

all’altro si trova ad affrontare senza mezzi un’emergenza più grande di lui. Allora scatta la solidarietà tra gli uomini di buona volontà che si mettono insieme per dare una mano al prossimo. E spesso questi eventi di beneficenza, oltre a contribuire a realizzare qualche nobile causa diventano anche l’occasione per tanti che non se lo possono permettere di degustare piatti gourmet, preparati da chef stellati, a prezzi veramente contenuti. Quindi il piacere di sapere che quei soldi spesi per assaporare piccoli capolavori di cucina saranno utili per realizzare un’opera benefica raddoppiano la gioia del palato e la voglia di partecipazione. Questo succede da tre anni a Brusciano. Precisamente presso la chiesa di San Sebastiano Martire, in via Quattromani, dove la Comunità Interparrocchiale organizza con la preziosa collaborazione degli chef Gennaro Langellotti e Tommaso Foglia un evento enogastronomico per raccogliere fondi per la costruzione della Casa di Sant’Antonio, una casa accoglienza per senza tetto. Una kermesse che ha visto, negli anni scorsi, la partecipazione di decine e decine di famosi chef e aziende vinicole che hanno contribuito all’avvio della costruzione del dormitorio. Ed il 3 febbraio con inizio alle ore 20 si terrà la quarta edizione di questo evento gastronomico che contribuirà alla realizzazione di 16 posti letto, di una mensa capace di accogliere fino a 60 persone ed una sala ricreativa. Una struttura per dare sollievo a chi si trova all’improvviso senza un tetto sulla testa o a chi non riesce a procurarsi nemmeno il pane quotidiano. L’idea della Comunità Interparrocchiale è anche quella di dare una sala ricreativa agli abitanti del quartiere che vivono una realtà sociale problematica.

Insomma, il contributo spassionato degli chef renderà possibile la realizzazione di un piccolo polo della speranza che sia in grado di dare risposte concrete ai più poveri e bisognosi ed anche agli abitanti della zona. Per partecipare a questo interessante evento enogastronomico basterà acquistare il ticket di 20euro che prevede otto assaggi di pietanze e un calice di vino e il cui importo sarà interamente devoluto alla costruzione del dormitorio. Un’area attrezzata e coperta ospiterà decine di stand con prodotti tipici, di pasticceria, di vini, di liquori, di aziende artigianali che partecipano alla kermesse, ma anche stand dei vari cuochi che proporranno i loro piatti. Infatti anche l’edizione 2020 prevede la presenza di tanti chef, famosi e meno noti, stellati e non, che prepareranno tanti piatti tradizionali, rivisitati o di tendenza che il pubblico potrà degustare in un’atmosfera di festa sapendo che anche mangiare di gusto può fare del bene anche agli altri.

I 53 protagonisti della serata tra aziende artigianali e chef che parteciperanno alla serata del 3 febbraio.