Scafati: ascolto e supporto “a distanza” per gli studenti della scuola secondaria “Via Martiri d’Ungheria”

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La scuola secondaria di I grado “Via Martiri d’Ungheria” continuerà a stare vicina ai suoi studenti, durante e nonostante la forte emergenza sanitaria. La didattica a distanza è stata attivata già da diverse settimane e gli studenti vengono seguiti con forte impegno dagli insegnanti, che cercano di sopperire alla mancanza delle lezioni quotidiane. Compiti a casa, spiegazioni in video call, è il momento in cui i social network ed in primis la tecnologia giocano la loro parte. L’istituto scafatese ha deciso anche di attivare uno sportello di supporto sociale e psicologico per continuare a seguire, anche a distanza, studenti e famiglie che convivono con disagi e sofferenze, particolarmente acuite dal periodo di emergenza e angoscia generalizzata.

Lo sportello sarà curato dalla dott.ssa Rossella Coppola in collaborazione con il centro per la famiglia “Il giardino dei ciliegi”. Date le numerose difficoltà che le persone e soprattutto i bambini e gli adolescenti stanno affrontando, lo sportello ha come obiettivo quello di offrire ai ragazzi la possibilità di continuare a raccontarsi e ad esprimersi in un contesto che sia virtuale ma comunque privato e personale. La relazione di aiuto deve stimolarli a liberarsi dei propri disagi. In queste circostanze, attraverso un grande sforzo organizzativo si intende realizzare un clima cooperativo in cui tutti gli studenti sono al passo e non da soli. Il corpo dei docenti ha lanciato l’hashtag #nonvilasciamomaisoli per trasmettere forza e supporto in un momento molto delicato anche per lo sviluppo e la crescita degli adolescenti.