Il gruppo “Scafati Arancione” contro l’amministrazione comunale di Scafati. Il segretario Francesco Carotenuto: “Mentre la città soffre, la maggioranza è diventata una fabbrica di nomine”.

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Francesco Carotenuto, segretario di "Scafati Arancione"
Francesco Carotenuto, segretario di "Scafati Arancione"

“Trovo sinceramente triste che in questo periodo di così grande difficoltà per tutta la comunità scafatese, la priorità per questa maggioranza sia quello di ripristinare il Consiglio di amministrazione dell’Acse con aggravio di costi per l’intera comunità. Una fabbrica di nomine per mantenere tranquilli i partner di governo altrimenti scontenti”. Così Francesco Carotenuto, segretario del gruppo “Scafati Arancione”, commenta l’attuale momento politico della città di Scafati.
“Mentre la comunità affossa tra un’emergenza sanitaria e un’altra sociale, sarebbe bene pensare a tutte quelle misure che possano dare ossigeno alla nostra gente – ha detto -. Riducete o sospendete la Tari per il periodo di chiusure, sospendete i parcheggi a pagamento, potenziate l’assistenza agli anziani e ai più deboli, fate sentire la vostra voce per il miglioramento delle Usca, battete i pugni sul tavolo per velocizzare la vaccinazione delle fasce a rischio invece che pensare a nomine e poltrone”.