Via Ingegno, Rega (Sarno Civica): “Le realtà della zona industriale sarnese penalizzate dal manto stradale”.

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Il consigliere comunale Antonello Manuel Rega
Il consigliere comunale Antonello Manuel Rega

Un polo industriale vasto e molto attivo, quello che si trova in via Ingegno a Sarno, dove insistono diverse realtà lavorative non solo per i residenti della città dei Sarrastri, ma anche per molti altri, provenienti dall’Agro nocerino e dai paesi vesuviani.
Nonostante la zona sia dunque più che attiva, ciò che manca nel vero è una buona rete stradale che colleghi il polo industriale non solo alla provincia di Napoli, con la vicina città di Palma Campania, ma anche al centro cittadino ed allo svincolo autostradale. Ma non solo il manto stradale, soggetto agli effetti del transito dei numerosi mezzi pesanti, è l’unico problema che attanaglia la zona in questione. Anche l’illuminazione, a tratti scarsa, lascia numerosi punti bui. La situazione che quindi scaturisce, ovviamente, non è delle più rosee, né per gli automobilisti in transito, e nemmeno per coloro che percorrono questa strada in scooter, bici, o addirittura a piedi.
“Credo che la grandezza di una città si possa valutare non solo dai poli industriali che ospita, ma anche dalle infrastrutture che questa offre, sia ai lavoratori che ai mezzi di lavoro”, ha detto in merito il consigliere comunale di Sarno Civica, Antonello Manuel Rega. “Credo che nella nostra città ci siano molte, bellissime realtà industriali, che vanno valorizzate già a partire dalle strade che ci conducono nei loro pressi. Inoltre è importante – ha continuato Rega – pensare che quella di via Ingegno rappresenta un’importante bretella di connessione, non solo con la provincia di Napoli, ma anche con le altre città del comprensorio. Spero dunque che si possa presto far fronte alla risoluzione ed al miglioramento di questa realtà, che va da sé, potrebbe raggiungere vette importantissime, se venisse valorizzata in ogni suo aspetto, a partire da quello stradale, ripeto, il quale già costituirebbe un primo, importantissimo biglietto da visita”.