Un pomodorino Dop nato all’ombra del Vesuvio

Pubblicità

Un paio di pomodorini sfregati su del pane casereccio, un filo d’olio d’oliva e un pizzico di sale. Altro che merendine industriali. Una fortuna che si può avere quasi tutto l’anno grazie ai piennoli di pomodori del Vesuvio. Il piennolo, infatti, ha la caratteristica di conservarsi, naturalmente, senza aiuti chimici, per molti mesi. Ma, il pomodorino vesuviano Dop è tale se la sua coltivazione avviene secondo un rigido disciplinare e l’esperienza e la bravura dei coltivatori che con antiche tecniche, uso di pali di legno e fili di ferro, fanno in modo che tutti i frutti ricevano i raggi del sole e non tocchino terra. I frutti del peso di circa 20 grammi, sono di forma tondeggiante con un piccolo pizzo all’estremità inferiore. La buccia è spessa, la polpa soda e compatta dal sapore dolce acidulo, dal retrogusto di un amarognolo delizioso ed indimenticabile.