Oggi l’udienza di conferma dell’arresto di Maria Licciardi detta lady camorra

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Napoli 15/06/2001 Maria Licciardi, boss di camorra a capo della cosiddetta "Alleanza di Secondigliano" tra i primi dieci latitanti piu' pericolosi d'Italia, accompagnata in prigione dagli agenti della squadra mobile di Napoli dopo l'arresto avventuto nella serata di ieri a Melito in provincia di Napoli. Ph. Ciro Fusco

Si terrà oggi, nel carcere romano di Rebibbia, l’udienza di convalida del decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli (sostituti procuratori Giuseppina Loreto, Celeste Carrano e Antonella Serio) nei confronti di Maria Licciardi, “lady camorra”, bloccata dai carabinieri del Ros all’alba di ieri nell’aeroporto di Ciampino dal quale stava per partire alla volta di Malaga, in Spagna.  In questa occasione il boss del clan Licciardi non sarà difesa dall’avvocato Dario Vannetiello che riuscì ad ottenere dal Tribunale del Riesame l’11 luglio del 2019 l’annullamento di una misura cautelare emessa nei suoi confronti nell’ambito di un blitz della DDA che riguardò ben 126 persone, raggiunte da provvedimenti del giudice e oltre 200 indagati.

Raggiunto dall’Ansa, l’avvocato Dario Vannetiello ha spiegato che “Maria Licciardi non potrà per ora avvalersi, né in sede di interrogatorio di convalida, nè in sede di eventuale giudizio innanzi al Tribunale del riesame, del mio aiuto, avendo oramai da due anni, deciso di assumere nuovi incarichi professionali solo innanzi alla Suprema Corte di Cassazione”. (