L’inno alla Pasqua del Cosmo Restaurant, di Pompei,con la Colomba alle mele ed il menù che interpreta la cucina tradizionale delle feste

Pubblicità

Tutta la tradizione delle feste messa a tavola con la fantasia ed il talento di giovani chef. Al Cosmo Restaurant, come in tanti locali campani che hanno scelto di rivisitare e interpretare in modo personale la cucina classica regionale, anche il menù di Pasqua assume toni tanto accattivanti quanto innovativi. Il merito è di Antonio Cesarano e Barbara Ruscinito (nella foto), rispettivamente chef e pasticcera dell’interessante ristorante di Viale Mazzini a Pompei. Qui, a partire dalla fine, cioè dai dolci, è tutto un fiorire di idee e di golose proposte che si fanno apprezzare per l’originalità e per i particolari sapori. In questi giorni è nata la Colomba alle mele ricoperta di caramello e mandorle tostate, una delle creazioni della pastry chef che la propone in coppia con quella classica, dimostrando bravura e dimestichezza con i lievitati, a cominciare dai pani con lievito madre che accompagnano il pranzo, oltre ovviamente alle mousse, alle monoporzioni ed ai dolci al cucchiaio. Mentre lo chef Cesarano anche per la Pasqua propone una cucina che si ispira alla tradizione per poi essere interpretata, senza eccessi, alla luce della propria esperienza e professionalità. Ma senza dimenticare che tutta la filosofia del locale, che non a caso si chiama Cosmo, si ispira ai quattro elementi fondamentali dell’universo: acqua, fuoco, terra e aria. Quindi, per questa Pasqua 2023 lo chef ha ideato due menù ispirati a due dei quattro elementi, cioè all’Acqua ed al Fuoco, prevedendo per essi i migliori prodotti che la primavera inizia a regalarci, come il carciofo violetto, i piselli, le patate novelle e gli spinaci.  Il primo prevede due antipasti: uno che mette insieme il Carciofo arrosto con una Tartare di gamberi rossi, prezzemolo e aglio nero fermentato; l’altro è il Polpo arrosto con spinaci, spuma di parmigiano 36 mesi e tartufo. Poi c’è il primo che prevede il Risotto mantecato con crema di piselli, guanciale e panna acida. Il secondo è un omaggio al mediterraneo con la Ricciola cotta sulla sua pelle, variazione di patate e ristretto di mare. Quindi i dolci con la Pastiera e coccole finali. Il menù Fuoco, invece privilegia la cucina di terra con il Carciofo arrosto con salsiccia di maialino nero casertano, prezzemolo e aglio nero fermentato. Un secondo antipasto con la nostra Torta Pasqualina che si rivela in un uovo cotto a bassa temperatura con spinaci, spuma di parmigiano 36 mesi e cialda sfogliata. Quindi il Risotto mantecato con crema di piselli verdoni guanciale e panna acida. Secondo di carne con l’Agnello in due cotture, il suo jus al rosmarino e variazione di patate o in alternativa il filetto di maialino. Chiudono anche questo menù la Pastiera e coccole finali della pastry chef.