Missione in Corea del Sud per la Città di Sorrento A marzo 2024, Sorrento ospiterà il primo Festival Internazionale del k-drama 

Pubblicità

Una delegazione del Comune di Sorrento, guidata dal vice sindaco, Gianluigi De Martino, è in questi giorni nella Repubblica di Corea per programmare iniziative ed eventi da realizzare con la Città di Gangneung, gemellata dal novembre del 2021.
Il vice sindaco De Martino, accompagnato dalla responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali, Silvana Gargiulo e da Bianca Terracciano, del Laboratorio Romano di Semiotica dell’Università La Sapienza di Roma, stanno incontrando in queste ore i vertici del governo e delle istituzioni culturali locali, per l’organizzazione, nel prossimo mese di marzo, del K-drama Festival, dedicato alle fortunate serie televisive sudcoreane che contano milioni di fan in tutto il mondo, di cui circa 900mila solo in Italia. Sorrento si candida così ad essere il primo Paese, fuori della Corea del Sud, ad ospitare una rassegna tutta puntata su un fenomeno culturale in continua crescita, che miete successi e riconoscimenti in ogni angolo del pianeta. La scelta del 2024 per l’evento non è casuale. Il prossimo anno saranno infatti 140 anni dall’avvio di relazioni amichevoli e di collaborazione tra Italia e Corea.
La delegazione sorrentina è stata accolta al Comune di Gangneung dal sindaco, Kim Hong Kyu, dal vice sindaco, Kim Jong-woug, e dal presidente del consiglio comunale, Kim Ki Young.
Nel corso del soggiorno a Gangneung, il vice sindaco De Martino si è recato in visita all’ Ojukheon House, la casa dove nacque Yi I, il più importante studioso confuciano coreano, alla Seongyojang House, residenza dell’alta borghesia del periodo Joseon, al Heo Gyun and Heo Nanseolheon Memorial Hall, un parco della letteratura intitolato al primo scrittore in lingua coreana e a sua sorella e a vari centri culturali, e ha partecipato a numerose iniziative programmate nell’ambito dello storico Danoje Festival, che si tiene a Gangneung con un fitto cartellone di appuntamenti dedicati a spiritualità, folclore, musica, arte, teatro e gastronomia, ed inserito dall’Unesco nell’elenco degli eventi patrimonio immateriale dell’umanità. Altri incontri nella “città del pino”, come viene definita Gangneung, hanno coinvolto il direttore dell’Ufficio degli Affari Culturali e del Turismo, Seung-ryul Han ed il direttore del Gangneung Art Center, Kyu Man Sim.
“Con il sindaco Hong Kyu abbiamo convenuto che turismo, cultura, arte, artigianato, musica e gastronomia sono i grandi punti di incontro tra le nostre comunità – ha spiegato il vice sindaco De Martino – Aree sulle quali lavorare, per stringere rapporti sempre più intensi con questa parte della Corea del Sud. Su delega del sindaco, Massimo Coppola, la delegazione ha avviato rapporti e gettato la basi per progetti utili affinché questo gemellaggio possa produrre iniziative di grande respiro”.
Il K-drama Festival, negli intenti delle due città, rappresenta infatti il primo passo per inaugurare scambi culturali tra le due località, accomunate anche da una grande tradizione legata al cibo. Tanto che Gangneung – sede ogni anno di numerose rassegne a tema, tra cui quella del caffè, del pane e del vino – è candidata, per la nazione asiatica, al riconoscimento di Città Creativa Unesco per la Gastronomia.
“Un percorso appena iniziato con i migliori auspici – ha aggiunto il vice sindaco De Martino – Tanto che a Seul abbiamo potuto incontrare l’ambasciatore italiano a Seul, Federico Failla e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Seul, Michela Linda Magrì, che ha assicurato la piena collaborazione per le iniziative, anche sul fronte della promozione dell’arte e dell’artigianato, che saranno messe in cantiere con la nostra città gemellata”.
Primo segno tangibile del rapporto instaurato, sarà la visita fissata per fine luglio, di una rappresentanza di studenti che saranno ospiti a Sorrento, insieme ai responsabili dell’Ufficio Scolastico della Città di Gangneung. Considerata tra le più importanti destinazioni turistiche della Corea del Sud, sia invernali per le vicine montagne che estive, dal momento che è affacciata sul Mare dell’Est, la città è situata nella zona centrale della penisola coreana, ha una popolazione di 215.239 abitanti, un’estensione di 1040 chilometri quadrati e una costa di 64,5 chilometri. Pesca, agricoltura e centri di produzione di prodotti cosmetici e di bellezza rappresentano altri settori che contribuiscono allo sviluppo dell’economia locale.