L’autunno pompeiano raccontato dai piatti dello chef Vincenzo Del Sorbo del Pompeo Magno

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Il Saccottino di mele Annurche campane I.G.P. e cannella su salsa calda alla vaniglia con gelato a fior di latte è un grande classico autunnale del ristorante Pompeo Magno di Pompei. Uno di quei dessert che meglio raccontano della mela annurca campana e della sua stagione migliore. Come a dire che al Pompeo Magno di via San Abbondio niente è lasciato al caso. Stagione dopo stagione i menù vengono ripensati mettendo al centro del piatto gli ingredienti più significativi del periodo. E’ così, oltre ad una passione infinita, che lo staff storico del noto ristorante pompeiano ha messo in scena la tavola autunnale. Lo chef Vincenzo Del Sorbo, il patron e maitre Gerardo Esposito e la sommelier Michela Del Sorbo, ripropongono sapori e profumi che ciclicamente rappresentano i mesi che passano. Ed ora che siamo nel bel mezzo dell’autunno è tempo di assaporare i fungi, i melograni, nocciole, le prime verdure come scarole o cavoli o ancora i teneri carciofi novembrini. Questi ed altri ingredienti diventano la chiave di volta dei piatti in carta in questi mesi. Ingredienti che si fanno notare sia nei piatti di terra che in quelli della tradizione marinara, come negli antipasti che diventano un inno alla stagione di mezzo con un perfetto equilibrio tra mare e orto con la Seppia e polpo brasati su ristretto all’acqua pazza, tarallo di Agerola sbriciolato e scarola riccia, o il Salmone scottato con salsa al pepe verde, cicoria saltata, ristretto di melograno e polvere di liquirizia o ancora il Carciofo alla carbonara su salsa al parmigiano Reggiano D.O.P. e guanciale croccante. Anche i primi esprimono bene, grazie alla bravura dello chef Del Sorbo, il gusto del mare d’autunno con il Risotto con scampi, limoni di Sorrento e crema di cime di rape o le Linguine di Gragnano I.G.P. con gamberi rossi di Mazara ed il suo ristretto o ancora la Pasta mista di Gragnano I.G.P. al ragù di scoglio oppure l’autunno in campagna con i Bottoni ripieni con patate di Avezzano e funghi porcini in brodo di cappone e cavolo nero. Poi ci sono i secondi che spaziano tra proposte classiche come il Misto di mare del golfo alla griglia o la Frittura di pesce mista (calamari, totani, seppia, polpo e gamberi) e piatti di stagione come il Rombo scottato su vellutata di funghi porcini e champignon e caramello di soia o il Baccalà al vapore su mousse di tarallo di Agerola, salsa di peperoncini verdi e misticanza. Quindi la carne con la Picanha alla griglia con guarnitura dello Chef o la Tagliata Chuck roll di Scottona Meticcia con rucola selvatica, pomodorini Pachino e scaglie di Parmigiano Reggiano D.O.P. o ancora il Manzo cotto a bassa temperatura con il suo ristretto e misticanza. Infine i dolci, che sposano perfettamente con l’autunno con il Morbido caldo al cioccolato fondente con cuore di crema al pistacchio e gelato al caramello, la Crostatina ai frutti di bosco e crema pasticciera, ricoperta da una meringa calda con sorbetto al limone o il Semifreddo con panna e nocciole.