Limone di Sorrento, l’Igp che arriva dalla storia

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Il limone Ovale di Sorrento deve la sua riscoperta e rinascita, probabilmente, ai gesuiti che intorno al 1600 furono i primi a realizzare una produzione rivolta al mercato. E da allora ne ha fatta di strada. Oggi si è guadagnato addirittura l’Indicazione Geografica Protetta che è riferita ai frutti della cultivar di limone Massese, conosciuta anche come Ovale di Sorrento, prodotti esclusivamente nell’area della penisola sorrentina. E’ un limone di dimensioni medio-grosse, di forma ellittica e con polpa di color giallo paglierino particolarmente succulenta e il cui succo è caratterizzato da elevata acidità e ricco di vitamina C e sali minerali. La buccia è molto profumata per la ricca presenza in oli essenziali. Per la sua bontà è utilizzato per la preparazione di dolci, granite, sorbetti e gelati. Ma è diventato, anche, ingrediente pregiato di numerosi piatti. Candito, grattugiato, a mousse o con il proprio succo, impreziosisce tanti piatti che vanno dall’antipasto fino al dolce.