Al sorrentino Davide Fiorentino, una borsa di studio in memoria di Alma Ambrosi

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Nella foto il premiato con Alfonso e Livia Iaccarino, il critico Edoardo Raspelli, Pierantonio Ambrosio e la dirigente dell’Isu San Paolo, Amalia Mascolo
L’iniziativa vuole promuovere l’importanza della formazione professionale dei giovani
Davide Fiorentino, allievo della quarta D/Eno dell’istituto San Paolo di Sorrento è il destinatario della terza borsa di studio in memoria di Alma Ambrosi, per decenni anima della Vecchia Lugana (Lugana di Sirmione, Brescia), voluta dalla nipote Allegra Hampel Ambrosi.
Davide Fiorentino farà uno stage lavorativo al ristorante Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi della famiglia Iaccarino. La premiazione si è svolta oggi pomeriggio presso l’istituto San Paolo, con la partecipazione di Alfonso e Livia Iaccarino, di Edoardo Raspelli, di Pierantonio Ambrosio e della dirigente dell’Isu San Paolo, Amalia Mascolo,
Davide Fiorentino, oltre allo stage lavorativo riceverà un assegno di 2.500 euro. L’iniziativa vuole promuovere l’importanza della formazione professionale dei giovani, far capire loro la bellezza di una professione cardine dell’economia italiana. Una delle nostre più importanti tradizioni, ammirata e apprezzata in tutto il mondo. Alma Ambrosi è stata cuore pulsante del celebre ristorante Vecchia Lugana, sul lago di Garda, in provincia di Brescia, a Sirmione, portato poi avanti dal figlio Pierantonio e divenuto nome importantissimo per tutti gli amanti del buon cibo.
La Vecchia Lugana è stata gestita dalla famiglia Ambrosi a partire dal 1911, ha fatto parte dell’associazione Le Soste fin dal suo anno di fondazione, 1982, quando i patron di 18 ristoranti si ritrovarono a Milano, in via Bonvesin de la Riva, sotto l’egida di Gualtiero Marchesi. Edoardo Raspelli ci mangiava con Clara, la sua ex fidanzata, diventata poi sua moglie; con loro il grande caro amico Toni Cuman. La Vecchia Lugana, poi uscita da Le Soste nel 2004, anno del termine dell’attività, è uno dei più antichi ristoranti italiani. Mappe vaticane ne certificano l’esistenza già nel 1600 e il poeta tedesco Heine nel 1800, nel suo Diario di un viaggio in Italia, ne parla per ricordare la zuppa di cipolle gustata.
Oggi il nome di Alma Ambrosi ritorna simbolo di una nuova energia che fa vivere nuovamente il suo grande amore per la cucina, così forte da averlo trasmesso a Pierantonio ed essere giunto fino ad Allegra, figlia di quest’ultimo: è proprio da lei che nasce il desiderio di dedicare questo premio alla nonna scomparsa, facendo sì che la sua memoria viva oggi più che mai nei percorsi di formazione che promuove.
Nel 2022 il premio della prima edizione era andato ad un alunno meritevole che ha avuto la grande opportunità di fare un’esperienza lavorativa al ristorante Pescatore della famiglia Santini di Canneto sull’Oglio, Mantova. Nel 2023 al Da Vittorio di Brusaporto, Bergamo, della famiglia Cerea. Quest’anno al Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui due Golfi e nel 2025 andrà ai Dodici Apostoli Casa Perbellini di Verona.
Tutti i ristoranti della borsa di studio fanno parte dell’associazione delle Soste che raggruppa tutti i più importanti ristoranti italiani. Un’ associazione di un centinaio di soci, nata nel 1982 a Milano in via Bonvesin della Riva nel ristorante di Gualtiero Marchesi. Tra i 18 ristoranti fondatori c’era anche la Vecchia Lugana della famiglia di Pierantonio Ambrosi.