Vico Equense, tradizione a tavola. La minestra maritata con la carne di Alfonso Petti

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Nella foto Alfonso Petti 

La tradizione gastronomica natalizia, oltre al pesce della vigilia, prevede anche un bel po di carne. A cominciare dal capretto al forno che tante famiglie preparano per il 26, Santo Stefano, con patate, cipolle e qualche pomodorino. Per non parlare della gallina, della carne di vitello e di quella di maiale che impreziosiscono la mitica Minestra Maritata che ancora resiste sulle tavole più rigorosamente tradizionali. O del ragù classico dei giorni di festa. Questi piatti però richiedono carne genuina, paesana e gustosa, come quella che propone da oltre un secolo la macelleria Petti di corso Filangieri a Vico Equense. Qui Alfonso Petti (quarta generazione impegnata nella bottega artigianale) propone il maiale paesano di un allevamento vicano, gli agnelli e capretti irpini di allevamento di fiducia ed i polli paesani allevati direttamente da Petti. Oltre naturalmente a tutta grande varietà di carne, tra cui le bistecche a lunga frollatura, rigorosamente made in Italy che durante questo periodo saranno vendute con sconti e strenne.