
Il maestro Giuseppe Boccia propone tante bontà da forno simbolo dell’arte bianca nel suo locale di via degli Aranci
Brioches d’autore al panificio. E’ questa la novità più golosa della stagione a Sorrento. Ed è anche l’ultima frontiera di “Tenero e Croccante” rinomato forno di via degli Aranci. Del resto, l’autore, Giuseppe Boccia, giovane fornaio di talento e figlio d’arte, non è nuovo all’introduzione di novità da forno da proporre alla clientela locale e turistica. Al pane casereccio, con lievito madre, ed ai panini teneri o croccanti, alterna una carrellata di bontà che raccontano di tutta la sua bravura nell’arte dell’impasto. Le novità, più attuali, riguardano le brioches che presenta in contenitori rettangolari che le fanno sembrare un plumcake; ma da vicino si vedono le tre cupole farcite con le gocce di cioccolato o con le “pellecchielle” le albicocche del Vesuvio. Mentre l’impasto è una via di mezzo tra quello del panettone natalizio e la brioches da bar, da prima colazione. Un impasto più morbido e più consistente, al tempo stesso, di quello delle classiche brioches; ma dal sapore simile, anche se a differenza di quella del bar resta anche dopo qualche giorno ancora umida. Proprio come un panettone che sono un altro piatto forte di Boccia che ha fatto dei dolci lievitati l’orgoglio del locale. Infatti, panettoni natalizi e colombe pasquali sono sempre proposti con qualche nuovo ingrediente. Come non mancano le pizze al taglio e le focacce. Qui è uno sfornare continuo di pizze calde e fragranti, dall’alba al tramonto. In ogni momento della giornata arrivano dal banco di impasto tante pizze dai mille sapori e colori. L’ortolana, la margherita, la marinara, quella con pomodorini, rucola e scaglie di grana, quella con la mortadella e pistacchio, la capricciosa e tante altre ancora si alternano continuamente nell’invitante vetrina. La lunga offerta di “Tenero e Cioccante” continua con un’infinità di biscotti dolci e di prodotti salati come i grissini, le freselle classiche e le freselle (vascuotti) tipo Gragnano o Agerola, i biscotti di Castellammare fino ai tradizionali taralli sugna e pepe. Insomma, una grande varietà che Boccia riesce a garantire sempre fresca grazie alle nuove attrezzature che formano il laboratorio (a vista) che gli permette di avere i forni sempre accesi ed il piano per l’impasto sempre pronto ad infornare, senza sosta. Alternando panini con pizzette, pane con biscotti e freselle con brioches e croissant o altri dolci come crostate, bombe alla crema o addirittura cannoli alla siciliana. Un’attrezzatura, moderna e tecnologica, al passo con i tempi che però non mette in discussione la grande tradizione di panificazione che esiste nel nostro territorio. Anzi spinge a sperimentare sempre golose novità che, nel solco della storia gastronomica reginale, si rivelano anche con le brioches al cioccolato o confettura di albicocca. Nella foto il maestro fornaio Giuseppe Boccia