Filiera corta e sostenibilità dalla colazione alla cena
Nasce a Sant’Antonio Abate un luogo in cui poter ritrovare i profumi e i sapori del pane di un tempo, è la Forneria Agricola dei fratelli Gianluigi e Salvatore Caccioppoli, da anni all’opera con grande passione nel campo dell’arte bianca. Dopo un lungo periodo che li ha visti impegnati nella preparazione di pane e derivati sia per i consumatori finali che per l’HoReCa, è arrivata la folgorazione, l’idea di acquisire dei terreni e di produrre nell’ambito dell’Azienda Agricola Caccioppoli gran parte delle materie prime per la realizzazione dei prodotti da proporre in un punto vendita dedicato, insomma un circuito virtuoso che vede protagonista la filiera corta con l’obiettivo di raggiungere nel tempo la completa auto-sostenibilità. Quattro le proprietà che sono al centro di questo originale progetto in cui il fil rouge è rappresentato dal forte legame con la terra: a Candela dove si coltivano più tipologie di grano duro e grano tenero per produrre farine e semole di alta qualità, a Ogliastro Cilento dove viene ottenuto l’olio extravergine di oliva dalla monocultivar Rotondella, a Pompei dove vengono coltivati gli ortaggi e a Sant’Antonio Abate, ai piedi dei Monti Lattari, dove invece le piante di arance, limoni e mandarini e il seminativo offrono i frutti necessari per la preparazione delle marmellate per la colazione, dei canditi per i lievitati e dei topping per guarnire le pizze. Il grano, 100% italiano, è coltivato con il metodo “Minimum Tillage”, preservando la biodiversità del suolo e riducendo l’impatto ambientale. Ogni chicco parla della tradizione agricola, del duro lavoro e della dedizione con cui le spighe dorate vengono trasformate in un pane dagli aromi ormai quasi del tutto scomparsi che riporta la mente e il gusto alla bellezza e all’autenticità di un’epoca passata. Un pane a lievitazione naturale realizzato con l’acqua speciale di Sant’Antonio Abate e lievito madre sia in forma liquida, per un prodotto più alveolato, che solida per una texture più consistente e un sapore più definito. Profumo, gusto, croccantezza e conservazione caratterizzano l’ampia scelta di pani identitari in cui spiccano il palatone (il pane “cafone” di Sant’Antonio Abate) con lievito madre e farina Senatore Cappelli, il pane Reginella con grano saraceno, segale di montagna e grano duro di produzione propria, un pane con farina di Triticale, l’antico pane alla saragolla, il pane di Iurmano e un pane al cacao destinato in modo specifico alla colazione. La Forneria Agricola Caccioppoli è un luogo fruibile in tutto l’arco della giornata accomodandosi nel dehors esterno dotato di pergola bioclimatica: si parte dalla colazione con il cornetto amalfitano, un omaggio alla Costa d’Amalfi, farcito con crema pasticcera realizzata con latte Nobile, marmellata di limoni e zest di limone fresco, i cornetti all’italiana preparati con uova dell’Azienda Agricola Vecchia Fattoria di Sant’Antonio Abate (vuoti, farciti con marmellate e confetture homemade di limoni, arance e albicocche e crema alla nocciola tonda di Giffoni igp), un saccottino al cioccolato e una brioche agrumata con lievito madre per passare poi al protagonista indiscusso, il pane, vera punta di diamante dell’offerta. Il pranzo e la cena vedono protagonista, oltre al panuozzo, il saporito “tegliuccio”, una sorta di pizza/focaccia, ottenuta dalle farine e dalle materie prime di propria produzione. L’impasto è realizzato attraverso la “proteasi controllata”, processo di scomposizione delle proteine che favorisce la masticazione e la leggerezza. Risulta piacevolmente fragrante la sua croccantezza che quasi si dissolve al morso mentre al palato è scioglievole e mai gommoso grazie alla cottura al cuore che arriva a una temperatura di 99°C. Il “tegliuccio” è proposto in più versioni che comprendono la classica Margherita, varianti rigorosamente stagionali, il “tegliuccio del mese” e quello “chieno”, cioè farcito con salumi di qualità. Tra i più interessanti troviamo il “Tegliuccio Chieno di Sant’Antonio Abate” con porchetta di Sant’Antonio Abate, patate rosolate al burro affumicato del Caseificio Aurora e maionese al limone fatta in casa, il “Tegliuccio A Cas e Mammà” con ragù, cotto lentamente come da tradizione, preparato con pomodoro San Marzano biologico, braciola di manzo con capperi “lacrimella”, prezzemolo e pecorino dei Monti Lattari, profumo di alloro, pepe intero biologico macinato al momento, basilico e olio evo monocultivar Rotondella e il “Tegliuccio Broccoli e Salsiccia” con crema di broccolo “friariello” di Sant’Antonio Abate, “friariello” di Sant’Antonio Abate saltato in padella, salsiccia di maiale nero, Parmigiano “dei poverelli” (pane grattugiato, olio, aglio, peperoncino e basilico) e olio evo. Tra quelli realizzati con impasto da farina di Triticale spicca il “Tegliuccio Marinara del Passato” con pomodoro San Marzano biologico arrosto, pomodorino datterino semi-dry rosso biologico, ristretto di pomodoro San Marzano, origano dei Monti Lattari, olive denocciolate Rotondella sott’olio, emulsione all’aglio, capperi “lacrimella”, alici di Cetara, olio evo moncultivar Rotondella. Per i più golosi è disponibile di sera il Pan Caccioppoli, una soffice brioche rotonda arricchita da gocce di cioccolato e farcita al momento con ingredienti freschi. Altro caposaldo dell’offerta il panettone artigianale, classico e Caprese con cioccolato e mandorle, che si può degustare non solo in occasione delle festività natalizie ma durante tutto l’anno, in particolare all’ora della colazione. Completano l’offerta rustici, pizzette, parigine e panini napoletani dalle varie farciture a seconda della stagionalità, fritti (crocchè, arancini e frittatine), piatti pronti e salumi e formaggi di alta qualità. Forneria Agricola Caccioppoli, un posticino dunque dove fare una pausa che offre il ristoro che solo le cose fatte con tanta cura e amore possono dare.
