Per le feste di Natale, la tradizione casalinga è ricca solo di roccocò che in molte famiglie sono preparati con la ricetta tramandata di generazione in generazione. Ma in pasticceria con pochi elementi (farnia, miele e frutta secca) comuni a tutti i popoli dell’area mediterranea e mediorientale nascono infinite bontà tutte legate alla grande tradizione partenopea. Ed al Bar Pasticceria Cherì di Sant’Agnello, che si fa notare per la qualità dei suoi dolci, questa tradizione viene egregiamente osservata. Così, il patron Giovanni Durante (nella foto con la giovane pasticcera Michela Aiello) propone tutta la classica carrellata dei dolci natalizi, come i susamielli, roccocò, mostaccioli, sapienze, raffaioli, pasta di mandorle, divino amore, raffaioli a cassata, mostaccioli ripieni, torroni, scorzette di agrumi ricoperti di cioccolato e fichi ripieni che sono i più noti e apprezzati dolci della tradizione popolare. Poi ci sono gli struffoli e sua maestà la cassata che sono tra i simboli del Natale a tavola. Infine c’è l’angolo dei Panettoni, ai vari gusti, tra cui spicca quello con gocce di cioccolato, che qui vengono preparati artigianalmente e farciti con gli ingredienti tipici della costiera a partire dalle scorzette di arancio di Sorrento.
