Tutto pronto, come ogni anno, per l’arrivo della “Frasca”.

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“Aprimmo l’anno nuovo co tric-trac e botte, passammo chesta notte in allegria”. Così apre la celebre canzone della “Frasca” che ormai da più di un secolo accompagna Poggiomarino verso il nuovo anno.

Una tradizione che parte da lontanissimo, divenuta punto di riferimento dei 31 dicembre di ogni cittadino poggiomarinese che si rispetti. Balli, costumi e canti popolari, accompagnati dall’immancabile ramo denominato “Frasca”, addobbato con nastrini colorati e campanelli.

Tra nacchere, triccheballacche, tamburelli e tanti altri strumenti folkloristici, l’allegria prende piede tra le strade e i vicoli della cittadina agro-vesuviana. “Sta passanno ‘a Frasca, sta passanno ‘a Frasca” e tutti fuori, affacciati dai balconi o fermi sui marciapiedi, attendono l’arrivo del gruppo udendo le musiche e le urla che man mano si fanno sempre più vicine.

Il “Gruppo Storico – La Frasca”, come ogni anno, dà l’appuntamento alla cittadinanza in Via XXIV maggio, nella proprietà di Lauro, alle ore 14.00, da dove poi partirà il corteo storico. Alle 19.00, l’invito è come sempre, in Piazza De Marinis, dove ci sarà il consueto spettacolo musicale e dove si brinderà tutti insieme all’arrivo del 2016.

“Nun ce resta che aizà la voce pe ve cercà licenza. Danno a’ sta bona udienza ‘a bona notte. E bona notte, buon capodanno a tutti, e bona notte”.