Sarno, il sindaco Canfora scrive alla Mediaset: “Su Lavorate realtà distorta”

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Dopo le polemiche suscitate dall’inaugurazione e poi la successiva chiusura di via Vecchia Lavorate, oggi il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha voluto, tramite una lettera, esprimere la propria indignazione verso la rete telematica milanese Mediaset, rea di aver realizzato un servizio “irrispettoso dei canoni e dei principi fondamentali del giornalismo e di quel caposaldo del diritto di cronaca che è il dovere di verità.” Il sindaco Canfora si appella in special modo al servizio andato in onda nell’edizione serale di “StudioAperto” ed in quella del TG5 del 13 marzo 2016. “Trasformare un modestissimo e fisiologico assestamento di un breve tratto di pavimentazione stradale” – continua il sindaco –  “al quale, peraltro, la ditta esecutrice dei lavori ha posto rimedio, a costo zero, in poco più di 24 ore, in uno “scandalo all’italiana”, in una “cattiva gestione della cosa pubblica” o in “storie di ordinaria noncuranza”, rende verosimile il sospetto che si sia voluta artatamente distorcere la realtà dei fatti per piegarsi alle regole di quel “giornalismo scandalistico” che mortifica una nobile professione in nome di un evanescente aumento di audience. Per non parlare dell’accostamento, di pessimo gusto, di una storia inventata a quella, drammaticamente vera, della frana che ha dilaniato la città di Sarno nel maggio 1998. Utilizzare la morte delle persone e il dramma di un’intera comunità per incrementare gli ascolti è moralmente ed eticamente deplorevole oltre che deontologicamente scorretto”. Il primo cittadino chiude la lettera auspicando le scuse da parte dei notiziari alle accuse gratuite rivolte agli amministratori, ai funzionari e ai tecnici interessati e le scuse alla città di Sarno per aver strumentalizzato il dramma di centinaia di famiglie e il dolore e le ferite di un’intera comunità.