“Emendamento beffa” sulla frana di Sarno del 5 maggio 1998, il Movimento Rete Libera all’attacco

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A due settimane di distanza dal diciottesimo anniversario dei tragici fatti del 5 Maggio ’98 a Sarno, il Movimento civico Rete Libera attacca di nuovo il governo Renzi e l’amministrazione comunale. Entrambi colpevoli dell’aver rispettivamente votato ed approvato quello che il movimento ha definito “Emendamento beffa” che ha di fatto calpestato i diritti dei parenti delle vittime del 5 maggio 1998. Il Consiglio Comunale monotematico convocato dai consiglieri di opposizione e varie interrogazioni consiliari non sono bastati a risolvere il problema. In Consiglio Comunale è stato preso ufficiale impegno da parte dell’Amministrazione di fare il possibile per il ritiro dell’emendamento, ma, ad oggi, nulla è stato fatto. “Non ci resta che forzare di nuovo la mano e sollevare l’opinione pubblica – afferma Montoro, capogruppo del movimento Rete Libera – in modo da costringere i colpevoli di questa ingiustizia a risolvere il problema da loro stessi creato. Siamo pronti a dare voce alla cittadinanza e fare tutto quello che è in nostro potere per contribuire alla risoluzione definitiva del problema. Non escludiamo azioni politiche eclatanti. E’ giunta l’ora di dare una risposta concreta a chi, da troppo tempo, è costretto a subire l’incapacità politica ed amministrativa di chi ci governa, sia a livello locale che a livello nazionale”.