Pompei, degrado Parco Maria. I residenti: “È vergognoso. Siamo stanchi”

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Scatta di nuovo e emergenza degrado e schiamazzi nelle periferie. “Siamo stanchi. Non ne possiamo più di vivere in questo degrado”, è il grido social di Filly, residente in via Sant’Abbondio (zona Parco Maria), che si fa’ portavoce del problema molto sentito e discusso dai cittadini del posto. La zona, infatti, è diventata uno scempio di inciviltà e di abbandono. Erbacce altissime, rifiuti sparsi ovunque, topi, insetti, bottiglie di vetro. Questo è lo scenario di degrado che vivono da mesi i residenti di via Sant’Abbondio. Diversi gli appelli all’amministrazione comunale. Tutti, però, con scarsi successi. “A chi dobbiamo rivolgerci per pretendere che la pulizia venga fatta con costanza? A chi dobbiamo rivolgerci per pretendere di avere controlli costanti? – continua Filly, mentre si rivolge al primo cittadino ed alla sua amministrazione, su una nota pagina facebook di informazione cittadina – Siamo sommersi da erba altissima, topi, spazzatura, forasacchi. E’ uno schifo”. E come se non bastasse (proprio come sottolinea, poi, la stessa Filly), come ciliegina sulla torta, sembra che la zona in questione, di notte, sarebbe anche, spesso e volentieri, vandalizzata, oltre ad essere anche luogo di abbandono degli animali. “In più non c’è controllo: vengono vandali distruggono e fanno ciò che vogliono, vengono persone che abbandonano continuamente animali e si verificano furti in continuazione. I controlli sono minimi e non bastano. Dobbiamo rivolgerci alle reti televisive per essere ascoltati? È vergognoso. Invito chi di dovere a venire a farsi un giro qua, e a vedere di persona in quali condizioni versa il quartiere”, conclude così la cittadina indignata che sembra quasi aver perso le speranze. Non si tratterebbe di un caso a sé stante. Anzi, proprio il mese scorso a lamentare, più o meno, gli stessi problemi sono stati anche i cittadini di via Nolana, che, presi dalla disperazione e stufi delle continue false promesse, avrebbero addirittura provveduto autonomamente alla pulizia dell’area che versava nel degrado totale.