M5S Poggiomarino: “Chiediamo la Question Time del Cittadino”.

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Anche il “Movimento Poggiomarino” chiede il “Question Time” all’amministrazione. Si legge sulla pagina fb del gruppo: “Il Question Time del Cittadino è una proposta che faceva parte del nostro programma elettorale perché la democrazia diretta è uno dei principi cardini del M5S. Grazie a questa proposta, ogni cittadino può avere voce all’interno del Consiglio Comunale e fare domande ai propri amministratori.” I grillini di Poggiomarino chiedono una integrazione del regolamento del consiglio comunale come segue:

1. In ciascuna seduta del consiglio comunale i primi minuti, al massimo trenta, sono dedicati allo svolgimento del “Question Time del cittadino”.
2. Il “Question Time” consiste in una sola domanda, formulata dai cittadini in modo chiaro e conciso, su argomenti di rilevanza generale o di particolare attualità politica, riguardanti comunque problematiche inerenti il territorio comunale e/o aventi influenza sullo stesso.
3. I cittadini possono presentare per iscritto all’ufficio protocollo del comune la relativa richiesta rivolta al Presidente del Consiglio oppure mandare un’email ad un indirizzo specificato dal comune entro le ore dodici del quinto giorno lavorativo antecedente il consiglio comunale.
4. La richiesta di intervento deve essere corredata, oltre che dal testo della domanda che si intende porre, dalle generalità del cittadino (nome, cognome, data e luogo di nascita, numero di telefono ed, eventualmente, indirizzo e-mail) e deve indicare il nominativo cui è rivolta l’istanza stessa (sindaco, assessore, consigliere di maggioranza e/o opposizione).
5. Nei giorni fissati per il consiglio comunale il cittadino richiedente, opportunamente preavvisato dalla Segreteria Generale, è tenuto a presentarsi personalmente nell’aula consiliare al fine di esporre, nel tempo massimo fissato di tre minuti, l’oggetto della domanda.
6. La presentazione delle domande è effettuata, in seduta pubblica ed “aperta”, nell’ordine cronologico di iscrizione, corrispondente all’ordine cronologico acquisizione della domande medesime al protocollo generale.
7. Il sindaco, l’assessore o il consigliere competente per materia rispondono alla domanda nel tempo massimo di cinque minuti ed il cittadino interpellante avrà a disposizione ulteriori due minuti per dichiararsi “soddisfatto” o “non soddisfatto” della risposta ricevuta.
8. In ciascuna seduta consiliare potranno essere trattate non più di tre richieste dei cittadini.
9. Nell’arco temporale delle sedute del consiglio comunale dedicate al “Question Time” non è necessaria la verifica del numero legale.
10. Non si darà luogo al “Question Time” nelle sedute consiliari convocate d’urgenza o in quelle in cui, per disposizioni regolamentari o per esigenze organizzative, l’ordine del giorno delle sedute medesime debba essere riservato ad altri argomenti.
11. Le domande poste e le relative risposte saranno inserite nel database del “Question Time” e pubblicate sul sito istituzionale del comune.
12. La partecipazione al “Question Time” con la presentazione della domanda all’ufficio protocollo del comune equivale ad accettazione espressa di tutte le disposizioni contenute nel presente articolo.

Il Meetup “MoVimento 5 Stelle Poggiomarino” chiarisce, infine, che è ben disposto a collaborare con l’Amministrazione, non solo nel promuovere l’iniziativa, ma anche nell’espletamento delle principali funzioni per la realizzazione della stessa.