Scafati, furti e sicurezza assente, il consigliere Matrone: “Le risorse economiche della città andrebbero indirizzate diversamente.”

Pubblicità

E’ indignato e preoccupato, il consigliere Angelo Matrone, dopo il furto nella sua scuola guida e nautica avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, in via Domenico Catalano. “I ladri hanno rotto il vetro di una porta esterna e si sono intrufolati nei locali portando via soldi liquidi e i computer utilizzati dai collaboratori. Hanno cercato anche di entrare nella cabina elettrica. Stiamo ancora sistemando il disordine che hanno lasciato”. Circa un anno fa il consigliere di Fratelli d’Italia aveva presentato un’interrogazione per ottenere il potenziamento del sistema di videosorveglianza ma nulla si è mosso. “Le telecamere attualmente presenti sono mal funzionanti e non consentono nemmeno di individuare in caso di segnalazione di un veicolo sospetto quale sia la sua targa, ma di cosa vogliamo parlare dunque?” ribadisce il consigliere. “ E’ sotto gli occhi di tutti una città in balìa dei malviventi, dove non bastano le ronde o la pattuglia di turno che perlustra la zona ( e lo fa solo per qualche mese) ma sarebbe necessaria un’azione più incisiva”. Matrone ritiene che alla base di tutto questo “caos” microcriminale che sta “toccando” Scafati in questo periodo ci sia comunque il disordine a livello politico e il malfunzionamento amministrativo. “Per migliorare le cose dovremmo andare tutti a casa ma non tanto in sé per sé per ciò che è successo alla mia attività ma per tutto il resto. E’ visibile il sistema negativo in cui la città è caduta. Non c’è una classe dirigente. I soldi vengono spesi male. Ma invece di organizzare concerti o feste di piazza perché non investiamo il denaro su temi importanti? La sicurezza urbana ad esempio, i controlli all’esterno delle scuole per evitare il bullismo. Sono temi assolutamente delicati” conclude Matrone.