Al Napoli basta un tempo

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Il peggio è alle spalle.
È questo il dato analitico del momento SI del Napoli di Gattuso.
La vittoria di questa sera all’Olimpico garantisce un doppio sorpasso.
Quello in classifica ai danni della Roma stessa e quello che permette a Gattuso di superare definitivamente settimane di pianto e stridore di denti.
Che questa rinascita sia concomitante al ritorno di Dries Mertens al centro dell’attacco non rappresenta più una coincidenza.
Il belga ne fa due nel primo tempo tornando prima al gol su calcio piazzato e perfezionando, poi, un assist di testa al bacio di Politano.
La Roma manca.
Nel senso più letterale del termine.
I padroni di casa mantengono la propria coerenza annuale nei big match non incidendo quasi mai dalle parti di Ospina e non riuscendo mai a bloccare la manovra del Napoli.
E l’uomo in più degli azzurri si chiama Piotr Zielinski.
Il polacco è evidentemente il fulcro della manovra dei partenopei, toccando tantissimi palloni in mediana e garantendo spesso l’uomo in più in fase offensiva.
Il Napoli perfeziona il doppio vantaggio nella prima metà della gara.
La ripresa degli azzurri è puro controllo, agevolato dalla pochissima forza di volontà di una Roma capace soltanto di colpire un legno grazie ad un tentativo isolato di Pellegrini.
Poi quasi nessuna emozione, con un Gattuso che allena la squadra alla gestione ed un Fonseca incapace di trasmettere ai suoi quanto servirebbe per rimettere in piedi la partita.

Gattuso in sneakers bianche è una metafora.
L’allenatore del Napoli sembra aver finalmente riposto le scarpe strette degli ultimi mesi e sta estraendo un sassolino alla volta dal fondo della suola.
Da stasera la “postura” in classifica è sicuramente più comoda.