L’Archeo ristorante: Il menù degli schiavi al Caupona di Pompei

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A differenza dei grandi banchetti delle case patrizie è meno noto ciò che mangiavano gli schiavi che vivevano in una domus o di una villa pompeiana, al servizio dei facoltosi proprietari. Ecco che, avvalendosi della consulenza dello storico Flavio Russo , l’archeo-ristorante Caupona di Pompei, ha elaborato il Menù degli Schiavi, incentrato su quello che doveva essere il loro regime alimentare poi tradotto da Francesco Di Martino ( nella foto con il professore Visciano) e dallo chef Giovanni Elefante in piatti moderni e gustosi come la Focaccia con rosmarino, miele e curry; la Rapa scottata al Falerno, gallina faraona aromatizzata con spezie orientali e funghi porcini, uovo sodo al sesamo nero, epiterium di olive nere al coriandolo e rosmarino e lupini,  Zuppa di lenticchie e farro, con sedano e carote, crostone al garum e polpetta di cavolfiore e ortica, Stinco di agnello brasato al vino Cecubo, con verza, fave e noci. E Ricotta di pecora dolcificata con miele e carruba e fichi.