“Donna…fa da sè! Celebrare il gentil sesso attraverso la cura dei capelli”

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Donna da celebrare. Donna da venerare. Donna che deve stare bene. Ogni anno la festa della donna pone sul piatto dell’attualità questioni, dubbi e riflessioni che dovrebbero rappresentare punti di partenza per cambiamenti più profondi. Tuttavia non bastano. L’associazione “Resilienza”, molto vicina a queste tematiche ma soprattutto da sempre vicina alle donne, in un’ottica di leggerezza, offrirà un modo alternativo di celebrarle.

Domenica 6 marzo presso il salone “Simo Hair”, sarà possibile dedicarsi al proprio corpo ed alla cura del suo benessere. Una mattinata da dedicare al rispetto ed allo stesso tempo al trattamento dei capelli, oggetto da sempre della massima attenzione femminile.

“Donna e benessere sono un connubio perfetto”, ha affermato la presidente, l’avvocato Federica Buono, “Moltissime donne, durante i vari lockdown, non hanno rinunciato alla cura del proprio corpo ed hanno fatto da sè. Ecco perché abbiamo deciso di festeggiare la donna con una mattinata dedicata a sè stessa, alla cura dei capelli, alla bellezza esteriore che è sicuramente legata a quella interiore. Numerosi sono i rimedi che si possono realizzare quotidianamente grazie a prodotti naturali che non inquinino l’ambiente. Il nostro obbiettivo è far capire che si può nutrire il proprio benessere senza fare male a ciò che ci circonda”, ha sottolineato la presidente.

Un messaggio chiaro quello dell’associazione: celebrare la donna partendo dai suoi vezzi. “La donna è amore in tutte le sue forme e si ama sè stessa ed il proprio corpo, imparerà ad amare anche tutto il resto, ivi compreso l’ambiente circostante. Domenica invitiamo le donne scafatesi a prendersi del tempo per sè. Sarà possibile prenotare un appuntamento con l’hair-stylist Simone Lepre che offrirà consigli validi per preparare, in casa, prodotti da utilizzare per la cura del capello”, ha affermato Federica Buono.

I ringraziamenti per la realizzazione dell’evento vanno ai soci ed ai sostenitori di “Resilienza”, in particolare ad Ilaria Colantonio, sempre in prima linea per il perseguimento degli obbiettivi associativi.

“Un grazie particolare va anche al CAD Salerno città”, ha concluso la Buono.

 

( in foto: Federica Buono) 

I.C.