Pompei. Piatti afrodisiaci per il nuovo menù di Caupona

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È il rapporto tra eros e cibo nell’antica Roma il filo conduttore del nuovo menù elaborato da Caupona, l’archeo-ristorante di Pompei. Cinque portate, che raccontano tra gusto, storia e tradizione il ruolo fondamentale che le cosiddette “spezie dell’amore” ebbero nell’antica cucina Romana. Il menù, nato da un’idea del patron di Caupona, Francesco Di Martino, è stato messo a punto dallo chef Giovanni Elefante. L’entrée è rappresentata dai lampascioni al Falerno, l’antipasto dal Tonno “Eros” scottato e aromatizzato con timo, pepe, senape e sesamo nero, con salsa di lattuga allo zenzero. Il primo è una Zuppa di cereali fredda con ceci allo zafferano, zucchine alla menta, carote, sedano, lupini, calamaretti fritti alla cannella, germogli di spezie e crostini al garum. Il secondo è la spigola marinata con chiodi di garofano, noce moscata, coriandolo, insalata di rucola e pinoli tostati. Chiude il dessert con ricotta di pecora con miele, carruba e marmellata di fichi e frutti rossi.