Le raffinate proposte per il cenone del 31 dello chef D’Urso della Taverna del Leone di Positano

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Un cenone all’insegna di piatti creativi e raffinati. Il 31 alla Taverna del leone di Positano sarà di scena un interessante menù interamente dedicato alla cucina mediterranea, in tutte le sue espressioni. L’uso sapiente di spezie e frutta, la contaminazione con la cucina di Paesi dell’altra sponda del mare Nostrum e le tecniche di cottura, caratterizzano un menù che la dice lunga sulla crescita del locale della famiglia Guida. Una crescita che sottolinea la professionalità dello chef Giuseppe D’Urso (nella foto) aiutato dal secondo chef Nicola Cavallaro e la lungimiranza della direzione affidata a Giuseppe Guida. Si parte con un Carpaccio di filetto di manzo affumicato, cachi, noci e puntarelle. Mentre il secondo antipasto prevede la Seppia alla griglia con rinforzo di verdurine. Il primo dedicato al riso suona come un esercizio stilistico dello chef che mette insieme orto, mare e tartufo bianco con il Risotto ai calamaretti, cavolo rosso, tartufo bianco Mentre l’altro primo piatto ha i toni della cucina internazionale con i Tortelli d’astice alla catalana. Toni da cucina internazionale anche per il secondo di mare che prevede il Filetto di rana pescatrice su verza liquida, guanciale e aneto. Il secondo di carne invece reinterpreta il pezzo di costata con moderne cotture e abbinamenti classici con il Cube roll a bassa temperatura, crema di patate allo zafferano, cavolo nero, castagne. Chiude il dolce della brava pasticcera Filomena Cilento che propone un Savarin all’arancia e cioccolato. Musica dal vivo con Virginia Sorrentino  & Francesco Marziani  Bossa Nova Jazz & swing natalizio