“Un Presepe POP” approda in Campania. Le opere del pittore Cristoforo Russo all’ Ekklesia di Torre del Greco fino 31 luglio.

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Il vernissage si è tenuto venerdì 7 luglio nella suggestiva corte esterna della cappella gentilizia di metà ‘700, situata alle falde del Vesuvio, precisamente a Torre del Greco, la cui direzione artistica è di Toto Toralbo. Un evento gratuito sul tema dell’unicità e della diversità, fenomeno tipico delle commistioni della cultura popolare. La serata è stata presentata da Giovanna Iovino, con la partecipazione straordinaria di: Tommaso Esposito, direttore del Museo di Pulcinella; Nicola Toscano, artista; Franco Barbato, esperto d’arte; Salvatore Formisano, scrittore; Ciro Califano, poeta; Giuseppe Collaro, attore; Angelo Di Ruocco, storico; Massimo Sparnelli della Fondazione Terrone; Loredana Petrillo, ideatrice della collezione estiva “Essenceart 12”, che ha presentato in anteprima nazionale nel corso dell’evento.  L’innovativo progetto è stato sostenuto da Paolo Salvati Onlus, Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, Vanity Her, Colma srl, Massimo Magurno (sommelier AIS), Vinart distribuzione, Pro-loco locale, “Casa Piennolo” e “Poliottica”. “Un presepe POP” raccoglie le energie di numerosi partner istituzionali e non, capaci di condividerne l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità). La mostra si concluderà il 30 luglio, alle ore 19:00, con un finissage ricco di sorprese, altri artisti e performance live, tra cui l’intervento del maestro Enzo Liverino, della ballerina Carmen Caccavale, del poeta Andrea Speranza e il concerto di “Elvis and Friends”. Questa eccezionale band, tributo a Elvis the Pelvis, incarna lo spirito del rock and roll puro, con Alfonso Cascone come cantante, Giuseppe di Donna alla chitarra elettrica, Paolo Tarallo al pianoforte e alle tastiere, Michele Catuogno al basso e Giuseppe Collaro alla batteria. I visitatori saranno accolti presso la location Ekklesia, situata in via Nazionale 686, che offrirà loro stimoli visivi, tattili, culinari, poetici e musicali interessanti (per l’occasione sarà possibile toccare eccezionalmente le opere in sistema Braille di Nicola Toscano). La ex cappella dedicata all’Immacolata Concezione, recentemente restaurata, apparteneva nel 1742 al signor Ferro, proprietario anche del palazzo attiguo e di una vicina masseria. “In questo periodo estivo e in questo luogo così evocativo, che definiamo come un’esperienza ambientale, desideriamo che l’arte possa essere guardata, ascoltata e toccata – dichiara la direzione -. Offriamo ai nostri ospiti momenti insoliti, magari sorseggiando un cocktail internazionale, nel contesto della tradizione di cui siamo da sempre testimoni e portavoce. Il “Presepe POP” rappresenta tutto questo e non solo: le tele di Cristoforo Russo, attraverso i colori e le immagini, allontanano la malinconia dei tempi post-pandemici. L’autore analizza le opere dei grandi maestri e la cronaca del proprio tempo, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e delle maschere provenienti da tutto il mondo (supereroi, maschere asiatiche, maschere africane)”. “Un presepe Pop, apparentemente fuori dalla stagione natalizia, è alla ricerca delle nostre radici per una rinascita autentica del nostro puer aeternus – spiega l’artista -. È un luogo in cui gli adulti ritornano bambini e i bambini si sentono adulti. Il progetto considera il presepe simbolicamente attraverso una visione fantastica e per l’appunto POP“.