Eliconapoli, l’appuntamento con le Muse

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NAPOLI- Si è inaugurato tra gli applausi il terzo anno di “Eliconapoli”, la rassegna che presenta le opere in parallelo al cartellone del San Carlo. Il conduttore è Eduardo Savarese, magistrato, scrittore (Le inutili vergogne; Lettera di un omosessuale alla Chiesa di Roma Ed. E/O; In scena en travesti. Viaggio nel mondo del travestitismo nell’arte, saggio dedicato al travestitismo nell’opera lirica all’interno della raccolta) e docente di corsi di scrittura creativa (“Ipotesi di romanzo” e quello per diversamente abili). La sede è un luogo di grande bellezza ed importanza sociale: la “Casa delle Arti e dei Mestieri” (www.casadelleartiedeimestieri.it), gestita dall’associazione ONLUS “A Ruota Libera”, presso lo storico edificio del Pio Monte della Misericordia in via de’ Tribunali n. 253.

La rassegna si propone di porgere in modo semplice ed immediato le trame delle opere liriche, un profilo biografico sommario dei grandi compositori, e l’ascolto guidato di alcuni passaggi significativi, cercando di invitare anche, come effetto, all’ascolto ed alla visione dell’opera integrale in programma al San Carlo per la stagione in corso (nella rassegna,  oltre a Norma, ci saranno  infatti due opere in cartellone al San Carlo, Falstaff, a marzo, e Fedora, a maggio).

Il progetto trae il titolo dall’Elicona, il mitico monte delle Muse. Infatti per avvicinare quanto più possibile il pubblico alla conoscenza del teatro lirico, l’iniziativa vi accosta opere di arte visiva e di letteratura. In più, quest’anno, essendovi il centenario di Paisiello, il prossimo 20 febbraio si terrà la lezione magistrale di Paolo Isotta.  “Ritornare a condividere la bellezza con semplicità e gratuità, mettendo insieme la Tradizione operistica e le Arti, con particolare riguardo all’arte contemporanea, è anche un atto di fiducia verso le possibilità di questa città.”- dichiara Savarese.

Insomma togliamoci dalla testa che l’Opera sia un fatto di nicchia, un’anticaglia per pochi. “L’opera può parlare ancora e sempre di più- prosegue Savarese- essa continua a svolgere la funzione di grande rappresentazione di fondamentali contrasti e fondamentali comicità in un tempo breve che coniuga il vedere e l’ascoltare, il testo e la musica, la scenografia e la coreografia. Basta imparare a starci dentro, a navigarci, con libertà di giudizio e apertura di cuore.”

Scarica qui la locandina completa degli incontri (copia e incolla l’url sulla barra degli indirizzi)

https://drive.google.com/file/d/0B2PNdEZsCPA-MmJvbW50UHBVSnM/view