Per il Tarallo di Valle Agricola, arriva il marchio di tutela Denominazione Comunale di Origine

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Arriva la De.Co. per il tarallo di Valle Agricola. Obiettivo raggiunto per il piccolo borgo del Matese che da pochi mesi ha intrapreso la strada della valorizzazione dei prodotti locali. Una bella soddisfazione per il sindaco Rocco Landi a capo dell’intero progetto: “Quando si tagliano traguardi così importanti è il momento giusto per ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a raggiungerli. In primis i produttori che con la loro arte hanno reso il tarallo di Valle Agricola un prodotto già noto e tutti gli esperti che hanno messo il loro sapere al servizio del nostro territorio” conclude il primo cittadino. Il percorso delle De.Co, di Valle Agricola ha mosso i primi passi nello scorso dicembre e lavorando concretamente ha concluso l’iter senza perdere tempo prezioso. Responsabile dell’Iter è il professore Vincenzo Peretti della Federico II: “La consapevolezza di avere tutte le carte in regola per valorizzare le eccellenze territoriali ha entusiasmato la commissione fin dal suo insediamento. Questo è solo il primo passo, questa zona ha ancora tante produzioni che meritano la giusta vetrina con la denominazione comunale”. Il territorio di Valle Agricola: un borgo tutto da scoprire

Valle Agricola è un borgo della provincia di Caserta di antichissime origini, risalente al IV secolo a.C.. Il primo insediamento, in epoca etrusca, è individuato nell’ampio terrazzamento di San Nicandro. In epoca sannita era tappa obbligata per i pastori che provenivano dalla bassa valle del fiume Lete in direzione dei pascoli montani. Tale antica usanza è stata confermata dal ritrovamento di diverse tombe sannitiche. L’attuale agglomerato urbano deriva proprio dal nucleo insediativo medievale, munito di torri che, unitamente alla conformazione del territorio, lo rendeva protetto dagli assalti bellici dell’epoca. In periodo tardo medievale se ne rafforzò il valore strategico con il posizionamento di torri di avvistamento e di difesa con le mura. Nel 1863 il tradizionale nome del borgo (Valle di Prata) fu mutato in quello attuale (Valle Agricola) e, nel 1874, fu avviata la costruzione di una strada per Ailano al fine di sostituire l’antica via che passava per Prata. Nel 1945 passò dalla provincia di Benevento a quella di Caserta.

La commissione De.Co. di Valle Agricola

Con il sindaco Rocco Landi e il responsabile dell’inter Vincenzo Peretti hanno lavorato gli altri membri dell’esecutivo: l’esperto agro-alimentare Nicola Landi. Presenti anche Stefania Izzo, Armando d’Amico, Costantino Leuci, Giovanni Ciorlano e il giornalista Roberto Esse. Proficuo anche il contributo del vicesindaco Beniamino Rega.